“After” sul parco fluviale, l’ira dei cittadini: “Disagi e musica fino alle 8 di mattina”

La protesta: "Abbiamo chiamato le forze dell'ordine ma era una festa autorizzata dal Comune. Presenteremo un esposto"

Una Notte Bianca di successo quella andata in scena ieri (31 agosto) a Lucca, ma, come tutti gli anni, non mancano le polemiche. Nel mirino delle lamentele dei cittadini è finito l’After della Notte Bianca, l’evento ad ingresso gratuito organizzato al Drappo Verde (ex Riva degli Albogatti) sulle rive del parco fluviale con la musica e il divertimento che è andato avanti fino alle 8 di questa mattina (1 settembre). Un evento che nulla ha a che vedere con l’organizzazione ufficiale degli eventi in città che avevano la regia di Confcommercio con la collaborazione del Comune, anch’esso del tutto estraneo all’evento di Nave.

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Già tante le proteste dei cittadini: “Stanotte verso le 2 mi sono svegliata pensando ad un attacco cardiaco. Ascolto meglio. Non è il mio cuore, ma il ritmo che pompava dell’underground music – segnala una residente -. Pensavo che sarebbe cessata da lì a poco, viste le limitazioni segnalate. Ma invece niente. Alle 5, stremata dall’incessante martellamento acustico, chiamo le forze dell’ordine che mi dicono che è una festa autorizzata dal Comune. Fino alle 8,30. Di sicuro hanno pensato che a 7 chilometri dal centro non avrebbe dato noia ai lucchesi, ma anche a 7 chilometri dal centro abitano lucchesi. E tutti gli animali che abitano il fiume e le sue sponde. Un rave autorizzato, insomma. E a me la musica piace. Ma questa non era musica. Presenterò esposto“.

“Per il rave di ieri notte all’ex Albogatti sul parco fluviale del Serchio, garantito dal Comune di Lucca, si è confermato come per tutte le estati un’invasione di auto per le vie residenziali di Nave, colonne di polvere fin dentro le case dovuto al traffico sulle vie sterrate (perché chiamarlo parco naturale fluviale se il Comune permette l’accesso con veicoli a motore?) – la protesta di un altro cittadino -. Già da giugno migliaia di auto hanno usato le vie residenziali di Nave e le vie agricole per raggiungere l’Albogatti ed il fiume. Diverse le segnalazioni al 112 per disturbo quiete pubblica, occupazione suolo privato, residenti bloccati in casa per auto parcheggiate in doppia fila fronte casa, danneggiamenti. Ma tutto questo sembra lo abbia autorizzato il Comune, essendo la struttura pubblica e l’evento organizzato e pubblicizzato”.

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