Muore a quasi un mese da un incidente l’ex professoressa di educazione fisica Patrizia Di Natale

Cordoglio dal Panathlon e dall’Unione Nazionale Veterani Sportivi per cui organizzava la Giornata dell’atleta dell’anno e del giovane emergente
È morta, a quasi un mese dall’incidente, Patrizia Di Natale, ex insegnante di educazione fisica, travolta da un’auto lo scorso 5 agosto all’Arancio.
Faceva parte del circolo del Pd Lucca e dell’associazione 50&Più ed era iscritta al Panathlon Lucca, che così la ricorda: “L’Unione Veterani dello Sport di Lucca, insieme anche al Panathlon di Lucca, esprime il proprio cordoglio alla famiglia di Patrizia Di Natale, anima di tante iniziative sportive, scomparsa oer le conseguenze di un incidente stradale avvenuto quasi un mese fa. Insegnante di educazione fisica al liceo scientifico Vallisneri di Lucca, in gioventù si era distinta in varie discipline sportive, ottenendo buoni risultati soprattutto in gare di sci e pallavolo”.
“Una volta andata in pensione, si è sempre dedicata a seguire i giovani in varie attività sportive ed è entrata a far parte dei soci della sezione di Lucca dell’Unione nazionale veterani dello sport (Unvs), rivestendo il ruolo di consigliera dal 2012 fino ad oggi. In questi anni ha contribuito alla realizzazione di molti eventi sportivi organizzati dalla sezione lucchese, tra cui la Giornata dell’atleta dell’anno e del giovane emergente, nella quale vengono premiati giovani e giovanissimi atleti, degni di essere premiati, che lei sceglieva con dovizia e competenza. Patrizia ha preso parte a tanti eventi sportivi organizzati dalla Unvs in collaborazione con altre associazioni sportive come il Panathlon e la Libertas e anche con il Comune di Lucca, durante le giornate dedicate allo sport lungo il Parco fluviale del Serchio o sulle Mura urbane”.
“Inoltre – proseguono Panathlon e Unvs – da 10 anni era parte attiva nel progetto Slurp ovvero la realizzazione dell’attività ludico-motoria nelle scuole dell’infanzia dei Comuni di Lucca e Capannori. Patrizia Di Natale si occupava in particolare di seguire i giovani istruttori, fornendo loro consigli nel rapportarsi coi bambini e piccoli di 3, 4 e 5 anni. Inoltre teneva i contatti con le maestre di varie scuole materne. In tutti questi anni si è sempre distinta per le sue qualità morali e professionali e ha sempre rappresentato un importante punto di riferimento per la comunità”.
“La sua scomparsa – conclude la nota – riempie di tristezza tutti coloro che l’hanno conosciuta e hanno potuto apprezzare la sua grande umanità e l’impegno profuso per vari progetti sportivi. Con lei si perde non solo una dirigente fondamentale per la sezione Unvs di Lucca, ma una donna sempre attiva, disponibile, competente, generosa, che ha dedicato tutta la vita allo sport, e che avrebbe potuto contribuire ancora alla riuscita di tanti altri eventi. Alla famiglia giungano dunque le condoglianze dell’Unione Veterani dello Sport e del Panathlon, per la scomparsa di una grande donna e di una colonna dello sport lucchese”.
Il cordoglio 50 & Più Associazione
Esprime dolore e commozione il mondo di 50 & Più Associazione provincia di Lucca, nell’apprendere la notizia della scomparsa della professoressa Patrizia Di Natale, socia attiva dell’associazione. Il presidente Antonio Fanucchi, a nome di tutto il consiglio direttivo e degli iscritti a 50 & Più “ricorda con affetto e profonda emozione lo straordinario spirito dell’amica Patrizia, figura preziosa della nostra struttura. Sempre collaborativa con tutti e contraddistinta da un grande amore per l’arte e la cultura. Una passione, questa, che l’aveva portata a ricoprire il ruolo di aiuto regista della Gioiosa Compagnia, la compagnia teatrale di 50 & Più impegnata in numerosi spettacoli in teatri di tutta la provincia di Lucca. Ai familiari di Patrizia l’abbraccio e le più sentite condoglianze dell’associazione”.
Il cordoglio della Cgil
La Cgil Lucca esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Patrizia Di Natale, “compagna dello Spi e grande appassionata di sport venuta a mancare nella mattina di lunedì 2 settembre a causa delle conseguenze di un incidente stradale. Entrata fin da giovanissima nel mondo dello sport sotto la guida del padre, professore di educazione fisica ed apprezzato dirigente della virtus, Patrizia si è subito distinta per i successi raccolti nelle gare di atletica e nelle partite di pallacanestro che disputava con la sua squadra, la As di Lucca, militante in serie B.
Divenuta anche lei insegnante di educazione fisica, prima nelle scuole medie e poi in quella superiore, ha formato e allenato decine di ragazze e ragazzi che ha continuato ad incontrare spesso anche in questi ultimi anni, ricevendo sempre il loro grande affetto. Il suo impegno verso i giovani non si fermava infatti all’ambito scolastico, ma continuava dopo il suo orario di lavoro, nelle palestre per praticare ginnastica correttiva e sui campi di atletica, per seguirli nella preparazione e nello svolgimento delle gare.
Dotata atleticamente e appassionata dello sport, ha sempre gareggiato con successo nelle competizioni a squadre e nelle specialità singole. Ma è soprattutto nello sci che ha ottenuto i migliori risultati vincendo innumerevoli gare. Fu proprio la sua passione a permetterle di superare le conseguenze di una brutta caduta e, fortunatamente, anche questo anno, ha potuto sciare sulle bellissime nevi della Val Badia.
Da 15 anni era dirigente della sezione di Lucca, unione nazionale veterani dello sport, adoperandosi alacremente con il progetto Slurp, per far svolgere attività motoria nelle scuole dell’infanzia. Ma, sebbene lo sport fosse la sua grande passione, non possiamo non ricordare anche il suo impegno civico. Patrizia era infatti iscritta ai Democratici di Sinistra prima e in seguito, dal momento della sua fondazione, al Partito Democratico. La ricordano con stima ed affetto le compagne e i compagni dell’Anpi, in cui era attivamente impegnata. Dirigente dello Spi Cgil da molti, Patrizia era assai stimata ed amata anche dai compagni del Sindacato Pensionati, che la ricordano come una persona forte, generosa e gentile. E, nonostante la sua dedizione allo sport, non è mai venuta meno la sua appassionata partecipazione a tutte le manifestazioni e a tutte le iniziative del sindacato.
Le compagne ed i compagni dello Spi vogliono quindi ricordarla come la vediamo nelle nostre fotografie e come è rimasta nei nostri pensieri: bella, giovanile, elegante, accanto alla nostra bandiera e con nel cuore i nostri ideali”.
Il cordoglio del Pd di Lucca
“Tutta la comunità del Partito Democratico di Lucca esprime il proprio profondo cordoglio per la scomparsa della professoressa Patrizia Di Natale. Una notizia che ci riempie di tristezza perché oltre al suo impegno in campo sportivo, era da molti anni anche un’attivista del circolo Pd Lucca Sud. Sempre pronta e disponibile, con grande generosità Patrizia non ha mai fatto mancare la sua presenza ed il suo impegno per iniziative e per il circolo. A tutti noi mancheranno la passione, la gentilezza ed il sorriso che la contraddistinguevano sempre”.
Il cordoglio dell’Aics Lucca
“Il Comitato provinciale Aics Lucca aps esprime il suo cordoglio per la scomparsa della prof Patrizia Di Natale, ricordandone le sue doti di apprezzata insegnante dei Centri Olimpia Aics, con i quali collaborò negli anni Settanta, e si unisce al dolore della sua famiglia e di quanti le hanno voluto bene”.
Il cordoglio dell’Anpi
“L’Anpi, sezione di Lucca esprime il proprio dolore per la perdita di Patrizia Di Natale, insegnante di educazione fisica nella scuola superiore e tesserata da sempre all’Anpi. Patrizia, era stimata perché nelle attività che svolgeva riusciva a far valere le cifre che caratterizzavano la sua
personalità , la generosità e l’accoglienza, sempre accompagnate da discrezione e riservatezza. Era una persona autentica e singolare, aveva un proprio modo di presentarsi e di comunicare, semplice e spontaneo nello stesso tempo, sempre sorridente e rassicurante. Nell’Anpi la sua presenza misurata ma costante portava una nota di partecipazione viva e coinvolgimento sincero. Lascia un vuoto Patrizia e la repentinità dell’accaduto rende difficile, per i tanti amici che la stimavano, accettarne la scomparsa. Patrizia, una cara amica e una cara compagna”.