Lutto per la morte di Domenico Cerri, fratello minore di Don Franco

Dopo la pensione dalla Cassa di Risparmio di Lucca si era dedicato alla ceramica artistica
È morto Domenico Cerri, fratello minore di don Franco, attualmente rettore della chiesa di San Giusto, nel centro storico di Lucca, dopo essere stato per anni parroco in diverse parrocchie lucchesi.
Lascia la moglie, professoressa Annarosa Caracciolo, le figlie Stefania e Simona e i nipoti Eleonora e Matteo.
Prima del pensionamento, Domenico Cerri lavorava dal 1960 alla Cassa di Risparmio di Lucca. Da sempre impegnato nel mondo artistico era un valentissimo creatore di ceramiche. Suoi anche i bellissimi presepi in ceramica che hanno vinto i concorsi provinciali già dagli anni settanta del secolo scorso.
Insieme alla madre e al fratello Franco, Domenico Cerri fu costretto a lasciare Zara in Dalmazia dopo la seconda guerra mondiale, quando i partigiani jugoslavi uccisero suo padre “semplicemente perché italiano”, che aveva 29 anni. Nel 1948 arrivò a Lucca dove venne ospitato, per ben 8 anni, al centro raccolta profughi al Real Collegio dove erano arrivati anche due suoi zii. Una vita difficile assieme ed oltre mille profughi.
Le esequie si terranno martedì (10 settembre) alle 15,30 a San Vito. Fino al funerale la salma si trova alla Croce Verde in via Romana.
Alla famiglia arrivino anche le condoglianze dell’intera redazione di Lucca in Diretta.