Rapina violenta a Forte dei Marmi, tre giovani fermati a Genova dalla Polizia

Al riconoscimento hanno collaborato i carabinieri di Viareggio, che hanno fornito agli inquirenti liguri le immagini delle telecamere

La polizia di Genova ha sottoposto a fermo  un 25enne libico e due cittadini algerini di 25 e 18 anni, per il reato di rapina in concorso. Nella stessa operazione è stata sottoposta a fermo, per il reato di ricettazione, anche una cittadina francese di 29 anni.

Gli agenti delle volanti durante il controllo del territorio, hanno notato il 18enne seduto davanti all’ingresso di un palazzo di via Sampierdarena che, al transito dell’auto di servizio, ha cercato di nascondersi. Insospettitisi, gli operatori hanno arrestato la corsa per procedere al controllo. In quel momento si è avvicinato un altro soggetto, il 25enne algerino che portava sulle spalle un grosso zaino e trascinava con sé tre trolley, il quale, presentandosi come un amico del giovane, si è mostrato stupito del controllo. Poco dopo sono comparsi gli altri due, anche loro sedicenti amici. Tutti erano sprovvisti di documenti di identità nonostante si dichiarassero turisti. Invitati a mostrare il contenuto delle borse, i quattro hanno tirato fuori diversi indumenti nuovi, con ancora il cartellino attaccato, di cui però non ricordavano il luogo e il giorno dell’acquisto, motivo per cui sono stati tutti deferiti in stato di libertà per il reato di ricettazione.

Alla luce di quanto scoperto, i giovani sono stati accompagnati in questura per il fotosegnalamento. Durante la perquisizione della 29enne, gli agenti hanno rinvenuto un orologio marca Rolex Daytona, in oro rosa, (valore commerciale 35.000 euro), di cui la donna non ha saputo giustificare il possesso. Immediatamente è stata avviata un’attività d’indagine, a seguito della quale si è appreso che qualche ora prima, nei pressi di Forte dei Marmi, tre individui avevano perpetrato una violenta rapina ai danni un uomo, a cui era stato strappato un Rolex identico a quello appena rinvenuto.

Grazie anche alla collaborazione con il nucleo investigativo dei carabinieri di Viareggio, è stato possibile mettersi in contatto con la vittima della rapina che ha descritto minuziosamente i suoi aggressori e ha fornito il numero seriale dell’orologio rubato, corrispondente a quello rinvenuto dalla Polizia a Genova. I carabinieri hanno anche fornito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona in cui era stata perpetrata la rapina, in cui venivano ripresi i tre mentre transitavano a bordo di un’auto bianca con targa francese, trovata poi parcheggiata nei pressi di via Sampierdarena. All’interno del veicolo sono stati trovati abiti e accessori, di cui alcuni identici a quelli indossati dai soggetti immortalati dalle telecamere di Forte dei Marmi. All’interno di un bagaglio, appartenente al 25enne libico, è stata altresì rinvenuta una carta d’identità francese palesemente contraffatta riportante le sue generalità. Per questo fatto, il 25enne è stato anche segnalato per possesso di documenti falsi.

I tre uomini sono stati condotti al carcere di Marassi mentre la donna è stata accompagnata al carcere di Pontedecimo.

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