Nel primo pomeriggio di ieri (13 settembre) il personale della squadra volante ha arrestato un giovane di origini palermitane, residente a Viareggio, già conosciuto dalle forze dell’ordine e destinatario di un’ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Lucca per il reato di furto aggravato ai danni di un pubblico esercizio del centro città.

In particolare, in concorso con un giovane marocchino, i due hanno sfondato con calci la porta d’ingresso di un ristorante di via Ugo Foscolo a Viareggio, con violenza, di circa 2oo euro.

Il marocchino, inoltre, a luglio, aveva sottratto da un esercizio commerciale in passeggiata di Viareggio due costumi ed una canottiera, usando violenza e minaccia nei confronti del direttore del negozio, che lo aveva inseguito.

Il giovane palermitano, invece, in concorso con altre persone, il 18 agosto scorso, a Viareggio in viale Europa, si era impossessato di un ciondolo d’oro di un giovane, strappandoglielo dal collo, percuotendolo con calci e pugni.

Le risultanze investigative che hanno consentito l’emissione del provvedimento restrittivo derivano, in parte, dalle denunce delle persone offese, in parte, dalla visione delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza e dai risultati dei rilievi di polizia scientifica.

Il giovane palermitano, terminate le formalità di rito, è stato condotto al carcere di Lucca a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre l’esecuzione dell’ordinanza applicativa della custodia in carcere nei confronti dello straniero è stata eseguita oggi da personale del commissariato di Melfi e condotto al carcere di Melfi a disposizione dell’autorità giudiziaria, considerato che lo stesso si trova attualmente al Cpr di Potenza, in quanto lì precedentemente accompagnato da personale del commissariato di Viareggio.