Sabato scorso (14 settembre) al teatrino comunale di Piazza al Serchio è stato ricordato il sindacalista della Cgil Sergio Tortelli, a un anno dalla scomparsa.

Il sindaco Andrea Carrai ha aperto la giornata portando i suoi saluti e ricordando l’impegno civico di Tortelli in diversi momenti della vita. Pietro Saloi ha poi parlato dell’amicizia con il sindacalista e delle campagne elettorali fatte insieme, ricordando il blocco stradale a San Donnino, il cui promotore fu proprio Tortelli. Paolo Fantoni, Ardelio Pellegrinotti e Eugenio Tersitti hanno poi raccontato aneddoti e lotte politiche. I sindacalisti Virginio Bertini e Roberto Cortopassi hanno ricordato le battaglie comuni sul fronte dei diritti.

A prendere la parola è stato poi Fabio Costa, direttore della zona Valle del Serchio, illustrando i sempre attuali problemi della sanità sul territorio e ricordando l’impegno di Tortelli per salvaguardare il centro dialisi di Castelnuovo, contro lo spostamento a Barga. Poi è stato il turno della presidente dell’Unione Comunii Garfagnana Raffaella Mariani, di amici e della moglie Idima.

Arianna Biagini ha letto alcune poesie di Tortelli con l’accompagnamento musicale di Straub Brigitt e un pezzo dell’ultimo libro Poeta socialista morto con la schiena dritta. A conclusione della giornata la canzone Come si costruisce un padrone, messa in musica e cantata da Danilo Tortelli, fratello di Sergio.