Buca due semafori e uccide due ragazze, arresto convalidato. La donna: “Non ricordo niente”

Gli avvocati Landi e Bonuccelli: “Ci sentiamo di ricondurre il tragico incidente a un malore per cui sono in corso accertamenti”
Arresto convalidato: domiciliari senza braccialetto elettronico nella sua abitazione a Viareggio per la donna accusata del duplice omicidio stradale, avvenuto a Lido di Camaiore in via Italica, e di lesioni a 5 pedoni.
“Ho un vuoto di memoria”. E’ ancora sotto choc, non ricorda, Katia Pereira Da Silva, la 44enne brasiliana che ha travolto, a folle velocità, i pedoni mentre era alla guida di una Mercedes, causando la morte delle due giovani turiste tedesche,Jasmine Bousnina,19 anni, e Elis Donmez, 18 anni che erano in Toscana in gita scolastica con la loro scuola superiore di Duisburg.
Difesa dagli avvocati Massimo Landi e Nicola Bonuccelli, non si è avvalsa della facoltà di non rispondere e ha risposto a tutte le domande del gip Simone Silvestri: “So guidare, non era la prima volta che usavo quell’auto, e non avevo disattivato i sistemi di sicurezza”, ma per quanto concerne la dinamica, il buio assoluto.
“E’ affranta – hanno spiegato i due legali all’uscita del tribunale di Lucca -, ha pianto durante l’udienza, non è indifferente al dramma. Escludiamo, come dimostrato anche dai test effettuati all’ospedale Versilia, che la nostra assistita abbia fatto uso di alcol e droghe, come che abbia avuto un guida imprudente volontaria. Ci sentiamo di ricondurre il tragico incidente a un malore per cui sono in corso accertamenti”.
Il sindaco di Camaiore Marcello Pierucciha contattato tramite videoconferenza il sindaco di Duisburg Sören Link, per rivolgere a lui e a tutta la Città le più sentite condoglianze per la tragica scomparsa di Jasmine Bousnina e Elis Donmez, sue concittadine. Il primo cittadino ha ribadito la vicinanza in questo triste momento, garantendo massima disponibilità e collaborazione qualora le famiglie delle due giovani volessero o dovessero venire in Italia. Il borgomastro Link ha fatto sapere che la comitiva della Gesamtschule Duisburg Mitte è rientrata in città e che il Comune si è da subito mosso per assicurare massimo sostegno a studenti e insegnanti.