Bimba morta in piscina al bagno Texas: chieste le condanne per i 7 imputati

Il processo è stato aggiornato al prossimo 23 ottobre
Una lunga requisitoria, oltre 5 ore, quella del pm, dottor Salvatore Giannino, oggi in tribunale a Lucca,per il processo sulla morte di Sofia Bernkopf, la dodicenne di Parma, avvenuta dopo essere rimasta intrappolata nel bocchettone della piscina del bagno Texas a Marina di Pietrasanta.
Dure le condanne richieste per i 7 imputati, accusati a vario titolo del decesso.
Per Simonetta e Elisabetta Cafissi di Prato con ruoli di gestione diretta del Texas rispettivamente 3 anni e 2 anni e 3 mesi, Giampiero Livi 3 anni e 2 mesi, per Emanuele Fulceri 2 anni e 9 mesi, per Mauro Assuero Marchi 2 anni e 10 mesi, per Tomas Bianchi 1 anno con pena sospesa e per Enrico Lenzi 3 anni.
La tragedia si consumò nel luglio del 2019: la piccola rimaseintrappolata per i capelli risucchiati dall’aspiratore di un idromassaggio.
A cercare di rianimare il corpo della bambina fu il dottor Tiziano Ceragioli, che era nello stabilimento balneare adiacente: avvisato, si precipitò in costume, si inginocchiò sulla piccola, sdraiata a bordo piscina praticandole sia il massaggio cardiaco che la respirazione bocca a bocca. Portata all’Opa di Massa, e sottoposta ed Ecmo, Sofia, purtroppo non ce la fece: mori dopo 3 giorni di agonia.
Il processo è stato rinviato al prossimo 23 ottobre, data in cui dovrebbe essere emessa la sentenza.