Furti in serie fra Torre del Lago e Viareggio: individuato il responsabile

Gli agenti del commissariato di Viareggio hanno notificato un provvedimento di custodia cautelare a un 43enne tunisino già in carcere
Nella mattinata di ieri (10 ottobre), il personale del commissariato di Viareggio si è portato a Pisa, dove, nel carcere, ha notificato ad un cittadino tunisino 43enne, che gravita nel Comune di Viareggio, un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare emessa dalla procura di Lucca, in ordine ad alcuni furti e rapine commessi durante il periodo estivo.
Al presunto autore si contesterebbero nove fatti di quest’estate tra Torre del Lago e Viareggio; l’extracomunitario è stato identificato a seguito delle indagini condotte dagli agenti del commissariato di Viareggio con il supporto della polizia scientifica, che ha raccolto sui luoghi di reato prove che sarebbero state utili a ricondurre la paternità dei reati al soggetto.
In particolare, l’uomo, durante l’estate, si sarebbe reso responsabile di una serie di furti, tra i quali quelli al locale Nana Banana di Torre del Lago, al bar Red Rose di Torre del Lago, al Ristorante pescheria Teste e Lische di Torre del Lago, alla rosticceria Gambero Rosso di Viareggio, al Brico Ok di Torre del Lago, all’Hotel Paolina di Viareggio e all’interno di una abitazione di Viareggio.
Al presunto autore sarebbero state anche addebitate una tentata rapina ai danni della sede della Confraternita della Misericordia a Torre del Lago e una rapina compiuta all’interno di una abitazione di Torre del Lago.
Al termine delle indagini, il commissariato ha richiesto alla procura di Lucca l’applicazione di una misura cautelare e l’autorità giudiziaria ha così emesso un provvedimento di custodia cautelare. Il soggetto, durante le indagini, era stato arrestato in flagranza per un furto e, quindi, condotto al carcere di Pisa, dove è stato raggiunto dal provvedimento.