Attacco chimico e biologico a un impianto della Geal: ma è solo un’esercitazione

21 novembre 2024 | 15:46
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Attacco chimico e biologico a un impianto della Geal: ma è solo un’esercitazione
Attacco chimico e biologico a un impianto della Geal: ma è solo un’esercitazione
Attacco chimico e biologico a un impianto della Geal: ma è solo un’esercitazione
Attacco chimico e biologico a un impianto della Geal: ma è solo un’esercitazione
Attacco chimico e biologico a un impianto della Geal: ma è solo un’esercitazione
Attacco chimico e biologico a un impianto della Geal: ma è solo un’esercitazione

Vigili del fuoco in azione a margine dell’approvazione del piano provinciale di difesa civile

Difendersi dagli eventi causati da sostanze o agenti di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare.

Questo l’obiettivo del piano provinciale di difesa civile che il prefetto di Lucca Giusi Scaduto ha approvato sulla base delle indicazioni contenute nel piano nazionale e delle linee guida elaborate dal ministero dell’interno.

Lo strumento prevede le operazioni e gli interventi e di soccorso urgente da mettere in campo in tali circostanze, con l’attivazione del comitato provinciale di difesa civile, sotto la direzione del prefetto e con il coordinamento tecnico dei soccorsi da parte del comandante dei vigili del fuoco.

Il documento è stato redatto con la collaborazione del comando, delle forze di polizia, dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest, dell’Arpat, della Provincia di Lucca, della centrale operativa 118 e successivamente condiviso con gli enti gestori delle infrastrutture e dei servizi.

Il piano è stato immediatamente sperimentato con un’esercitazione organizzata oggi (21 novembre) su proposta del comandante dei vigili del fuoco di Lucca, ingegner Calogero Daidone, in collaborazione con la società Geal e con il contributo del Dipartimento di ingegneria civile dell’università di Pisa.

La simulazione in un impianto della società ha consentito di testare il funzionamento della catena di allertamento e delle attività che il piano affida a ciascuno degli organi chiamati ad intervenire per fronteggiare l’evento, tutelare la sicurezza e la pubblica incolumità, favorire il ritorno alle condizioni di normalità.

All’iniziativa hanno partecipato anche uomini e mezzi provenienti dal comando regionale dei vigili del fuoco, alla presenza del direttore regionale ingegner Marco Frezza.

Per tutti gli attori interessati – Provincia, Comune di Lucca, Arpat, Azienda Usl, forze di polizia e 118 – è stata un’occasione utile per verificare la risposta operativa in una situazione di crisi.

Il prefetto ha ringraziato la società Geal Spa per aver messo a disposizione le proprie risorse per l’esercitazione e tutti gli enti coinvolti sia nella pianificazione che nello scenario esercitativo, rendendo possibile aggiungere un altro tassello nell’importante lavoro volto al rafforzamento degli strumenti di prevenzione dei rischi sul territorio.