In prognosi riservata e in terapia intensiva il 62enne accoltellato a Lucca

26 novembre 2024 | 11:15
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I carabinieri sulle tracce dei responsabili, che hanno reagito a un rimprovero mentre danneggiavano una staccionata. Uno ha tirato fuori un’arma da taglio e ha sferrato tre fendenti

È in prognosi riservata e ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Luca di Lucca l’uomo di 62 anni, Mario Livi, che è stato accoltellato nella serata di ieri (25 novembre) al confine fra Massa Pisana e San Lorenzo a Vaccoli.

E mentre l’uomo lotta fra la vita e la morte in una corsia dell’ospedale, dove è stato operato d’urgenza dopo il trasporto in ospedale, proseguono le indagini dei carabinieri per individuare il responsabile o i responsabili del gesto. I militari, comunque, secondo indiscrezioni sarebbero già sulle loro tracce.

Tutto è successo, in una sequenza temporale rapida quanto drammatica, intorno alle 22 di ieri (25 novembre) a Massa Pisana. Il 62enne ha visto due ragazzi armeggiare con una staccionata, forse come atto vandalico o per altri motivi ignoti. Ha apostrofato i giovani che, per tutta risposta, gli si sono scagliati contro. Uno di loro avrebbe tirato fuori il coltello e rifilato tre coltellate all’addome. Poi sono fuggiti a gambe levate, avendo capito la gravità del gesto compiuto, per di più per futili motivi.

Il 62enne a quel punto, pur ferito, ha chiamato i carabinieri, per denunciare l’aggressione e il danneggiamento sventato. Sembrava stesse bene, sulle prime, lucido, orientato e in piedi. Ma all’arrivo dell’ambulanza infermieristica della Misericordia di Lucca si è capita la gravità del fatto. E la corsa in ospedale è stata rapida, mentre si preparava la sala per un intervento urgente.

L’uomo è ricoverato in terapia intensiva e la prognosi è riservata. Corre, insomma, pericolo di vita. Solo le prossime ore potranno dire come è andato l’evolversi della situazione. Nel frattempo è caccia agli aggressori, che potrebbero essere accusati di tentato omicidio.