Ricorso al Tar sul servizio idrico, respinta la sospensiva: il 20 febbraio la decisione nel merito

29 novembre 2024 | 15:49
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Ricorso al Tar sul servizio idrico, respinta la sospensiva: il 20 febbraio la decisione nel merito

Va avanti l’iter dell’Ait per il passaggio della gestione da Geal a Gaia, ma la compensazione delle spese è interpretata come un ‘buon segno’ dalla maggioranza

In merito all’affidamento del servizio idrico in scadenza, il Tribunale amministrativo regionale della Toscana con un’ordinanza di oggi ha fissato per il 20 febbraio l’udienza nella quale verrà discusso nel merito il ricorso presentato dal Comune di Lucca.

I giudici amministrativi, pur non concedendo la sospensiva cautelare richiesta, hanno deciso di non rigettare il ricorso e di accelerarne l’iter e di compensare le spese. Vicenda quest’ultima, interpretata dalla maggioranza che governa Lucca come un ‘buon segno’.

“Il primo risultato importante è che il nostro ricorso non è stato rigettato in questo passaggio, ma i giudici amministrativi hanno ritenuto di doverlo discutere nel merito nel più breve tempo possibile – afferma il sindaco Pardini – in secondo luogo è stata decisa la compensazione delle spese, altro elemento non trascurabile perché sarebbe stato normale che venissero attribuite al Comune di Lucca. Per questo esprimo la mia soddisfazione e sono fiducioso sull’esito definitivo. Da parte nostra stiamo facendo tutto quanto ci è possibile per difendere il servizio idrico e il bene della nostra città”.

Diversa la ricostruzione dell’Autorità Idrica Toscana. “Il Tar ha riconosciuto che non ci sono motivi validi per sospendere l’efficacia del provvedimento dell’Autorità idrica toscana, respingendo la richiesta di sospensiva del Comune di Lucca – spiega l’autorità –  Il Comune di Lucca è l’unico in Toscana ad avere una società di gestione del servizio idrico integrato limitata al solo territorio comunale. E nelle settimane scorse ha fatto istanza, presso Ait, per la salvaguardia della gestione autonoma esistente. Nei termini di legge, mesi fa Ait ha avviato il percorso per un nuovo affidamento del servizio di quel territorio comunale. Contro questo avvio di procedimento il Comune di Lucca ha chiesto la salvaguardia come gestione autonoma (secondo articolo 147 comma 2bis, decreto legislativo 152/2006). Ait ha respinto la richiesta, perché il Comune di Lucca non ha titolo per fare questa istanza, dato che non è il titolare della gestione esistente, che è in capo alla società Geal. Il Comune allora ha impugnato il diniego di Ait e ha chiesto una sospensiva del provvedimento al Tar. Il tribunale si è pronunciato celermente, rigettando la richiesta di sospensiva del Comune e rinviando al prossimo febbraio l’analisi nel merito dei temi esposti. Il Tar si riserva di entrare nel merito sui rilievi posti dal Comune”.

Non si fa attendere il commento del consigliere regionale della Lega, Massimiliano Baldini: “L’esito del giudizio espresso dal Tar Toscana riguardo il ricorso di urgenza avanzato dal Comune di Lucca a tutela della continuità del futuro di Geal, con la fissazione della valutazione del merito in tempi brevi, non solo conferma le serie possibilità che le ragioni del Comune di Lucca possano essere accolte ma evidenzia l’importanza della partita fortemente voluta dalla Lega attraverso la presentazione di una proposta di legge che proroghi al 2027 la scadenza delle concessioni che hanno in via di realizzazione le opere finanziate dal Pnrr. Torno a sollecitare tutte le forze politiche, trasversalmente, di cogliere questa opportunità nel consiglio regionale che sarà fissato a ridosso di Natale e rispetto al quale non pretendiamo cappelli politici ma solo un esito positivo che possa dare prospettiva concreta a Geal e riformare con i dovuti tempi e la dovuta riflessione il sistema idrico regionale”.