Docente sospeso dal servizio per le critiche all’istituto riammesso dal giudice

8 dicembre 2024 | 12:15
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Docente sospeso dal servizio per le critiche all’istituto riammesso dal giudice

Vittoria del sindacato Flc Cgil a tutela di un docente raggiunto da un provvedimento disciplinare per aver segnalato le difficoltà di accoglienza di alunni disabili

Il sindacato Flc Cgil di Lucca, intervenuto a difesa di un proprio iscritto, ha ottenuto una importante vittoria al tribunale di Lucca.

La vicenda risale all’estate del 2022 quando un docente di un notoiIstituto cittadino veniva contestato da parte dell’amministrazione scolastica di aver criticato l’operato della scuola in cui prestava servizio denigrandola e reputandola inidonea ad accogliere alunni disabili.
Il docente in questione, rappresentate sindacale per la Flc Cgil ed anche rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls), non aveva negato di essersi interessato alla questione della tutela degli studenti disabili. Tuttavia mai si era spinto oltre il limite della continenza e della pertinenza che connota il diritto di critica e comunque, in ogni frangente, si era mosso avendo come primo obiettivo quello della tutela della sicurezza e degli alunni vulnerabili, in particolare con riguardo alla gestione degli spazi, al numero degli studenti nella formazione delle classi e a tutti i diritti che garantiscono la loro inclusione e gli apprendimenti.

Il docente, nonostante le difese volte a far emergere il reale accadimento dei fatti e la legittimità del suo operato, veniva sospeso dal servizio e della retribuzione e veniva di conseguenza escluso dal godimento della carta docente. A quel punto l’insegnante, ritenendo la sanzione ingiusta se non anche ritorsiva, con il sostegno del sindacato si rivolgeva agli avvocati Pierfrancesco Petroni e Federica Brugiati, i quali ricorrevano al tribunale per far rilevare l’illegittimità della sanzione, basata su presupposti non comprovati.

Con sentenza del 5 dicembre il tribunale di Lucca (giudice dottoressa Manfredini) ha accolto le doglianze del docente non reputando comprovati i fatti addebitati, annullato la sanzione disciplinare con condanna del ministero al ripristino dei diritti economici connessi alla Carta docente e con soccombenza di spese di lite.

Secondo il segretario della Flc Cgil Antonio Mercuri, la sentenza di primo grado è “un’altra importante vittoria a tutela dell’operato dei docenti e delle loro prerogative professionali e sindacali che premia l’impegno sempre costante del sindacato a tutela della dignità e della libertà dei lavoratori”.