Esplosione in una raffineria a Calenzano, ci sono morti e dispersi
Sul posto i vigili del fuoco e il sistema regionale di emergenza sanitaria
Un boato, sentito anche a distanza di chilometri, l’esplosione, e un’alta colonna di fumo nero. Molta la paura questa mattina alle 9 a Calenzano, poco prima delle 10,30, dove è divampato un maxi incendio in una raffineria dell’Eni.
Diversi vetri andati in frantumi delle abitazioni nelle vicinanze. Sul posto sia i vigili del fuoco, il sistema regionale di emergenza sanitaria e le forze dell’ordine.
E‘ al momento chiusa in entrambe le direzioni l’uscita di Calenzano in A1 e una vasta area è interdetta. Secondo il Comune di Calenzano ci sarebbero persone ustionate e i Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino invitano la cittadinanza a chiudere in via precauzionale le finestre e ridurre gli spostamenti, in attesa di indicazioni da parte degli organi preposti. Anche la circolazione ferroviaria è sospesa sulle linee convenzionale Firenze-Bologna e Firenze-Prato-Pistoia: i treni subiranno limitazioni e cancellazioni.
I vigili del fuoco, attorno alle 12, hanno domato le fiamme, evitando così la propagazione ai depositi vicini. I tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale sono sul posto per valutare le potenziali ricadute degli inquinanti, inclusi eventuali effetti sui corsi d’acqua. L’incendio è stato contenuto rapidamente e la colonna di fumo si è alzata notevolmente a causa della differenza di temperatura tra i fumi e l’atmosfera.
Sul posto, dal Cinquale, è arrivato anche l’elicottero Pegaso per soccorrere i feriti. Al momento, oltre a 9 feriti, ci sono 2 decessi e 4 dispersi.
“È profondo – fa sapere il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana – il dolore per la tragica esplosione a Calenzano. Rivolgo ai familiari delle vittime il mio sentito cordoglio e la mia vicinanza ai feriti. Il pensiero va alla comunità locale. Ringraziamo i Vigili del fuoco, la Protezione civile, le Forze dell’ordine, il personale sanitario e tutti coloro che sono impegnati nei soccorsi e nella messa in sicurezza dell’area. Seguiamo con apprensione i fatti”.
“Monitoriamo con grande preoccupazione – hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl ed Eliseo Fiorin, segretario nazionale Ugl Chimici – l’evolversi della situazione a Calenzano, in provincia di Firenze, dove una terribile esplosione ha provocato morti e feriti. Porgiamo alle famiglie le nostre più sentite condoglianze e ai feriti un augurio di pronta e completa guarigione. Attendiamo ulteriori sviluppi, ribadendo che, ovunque, la sicurezza dei lavoratori è un diritto inalienabile, per il quale dobbiamo tutti tenere l’attenzione costantemente elevata. Esprimiamo il nostro profondo ringraziamento ai Vigili del fuoco e a tutti gli operatori che, con il loro tempestivo intervento, hanno provveduto a riportare la situazione sotto controllo”.