Comitati sanità: “Numero verde o Pec per limitare i tempi lunghi per esami e visite”

I consigli contro le liste d’attesa: “Il Comune dovrebbe organizzare sportelli per aiutare i cittadini nei rapporti con il Servizio sanitario nazionale”
I comitati Sanità di Lucca vogliono dare un aiuto concreto alle persone in difficoltà con la prenotazione dei propri esami, visite od interventi al Servizio sanitario nazionale, per cercare di accelerare le liste di attesa.
Quando al cittadino vengono date prenotazioni in tempi più lunghi del previsto, quando si viene dirottati in posti sperduti della Toscana, il cittadino può anzitutto rivolgersi al numero verde regionale liste d’attesa 800.556060, però attivo solo dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9-15; nelle altre fasce orarie, sabato, domenica e giorni festivi, è in funzione un servizio di segreteria telefonica e vale solo per alcuni tipi di prestazione.
“Ulteriore passo se non vi danno subito un appuntamento congruo e rispettoso della legge – dicono i comitati sanità – è fare una Pec di reclamo chiedendo il rispetto dei termini o l’autorizzazione ad andare al privato. Il governo ha finanziato fondi per la riduzione delle liste di attesa, sta alla Regione organizzarsi per rispondere alle esigenze dei cittadini. Alla Pec oltre il reclamo vanno allegate copia della prescrizione, copia del promemoria di prenotazione oltre i termini e copia di un proprio documento d’identità. La Pec va indirizzata alla Direzione generale dell’azienda sanitaria Nord Ovest, all’Ufficio relazioni con il pubblico dell’azienda sanitaria Viareggio e Lucca (nel caso di noi lucchesi, gli altri indirizzino al proprio Urp), alla direzione generale sanità e/o welfare della Regione Toscana, al difensore civico regionale ed infine al ministero della salute, direzione generale della programmazione sanitaria, perché prendano atto del disservizio ed oltre a risolvere il singolo caso si diano da fare per una soluzione generale del problema. Perché il cittadino che non ha i mezzi per mandare una Pec o non conosce la procedura, rimane con l’appuntamento scorretto o va a pagamento dal privato, e questo succede soprattutto per le fasce deboli e gli anziani che non hanno facile accesso alle procedure informatiche. Dovrebbe essere il Comune, la casa dei cittadini, ad organizzare sportelli che aiutino i cittadini in difficoltà con il Servizio sanitario nazionale”.
Il modello che può essere usato per fare la Pec si può trovare nella pagina Facebook dei comitati.
“Con l’occasione i Comitati Sanità Lucca – conclude la nota – mandano gli auguri di buone feste a tutti i bistrattati cittadini della piana di Lucca, agli operatori sanitari ed anche agli amministratori che dovrebbero essere i primi a adoperarsi per la soluzione di questi problemi”.