Scene di violenza in un pub della periferia lucchese: aggrediti due cingalesi
Un testimone: “Tutto è partito da una spinta a uno dei ragazzi, poi calci e pugni da un gruppo di teste rasate”. Aggressori e aggrediti sono spariti prima dell’arrivo delle volanti
Una vigilia di Santo Stefano movimentata in un noto pub della prima periferia: due ragazzi di origini srilankese sarebbero stati aggrediti da un gruppo di teste rasate.
A raccontare la storia un testimone che era presente all’interno del pub durante la vicenda: “Il 25 dicembre ero in un pub della prima periferia di Lucca e stavo bevendo una birra al banco – racconta – A poca distanza da me, in un tavolo vicino c’era un gruppo di 4 ragazzi e 2 ragazze, visibilmente alterati dall’alcol. Erano vestiti di nero con bomber: avevano la testa rasata e gli anfibi. Alcuni all’interno del pub li hanno riconosciuti come attaccabrighe, di solito frequentatori di altri locali, in quella serata chiusi per turno”.
Intorno alle 23,30 all’interno del pub entrano due giovani ragazzi di origini srilankese che si siedono ad un tavolo e ordinano due birre. “Non mi sembrava fossero fastidiosi questi due ragazzi – spiega il testimone – Non mi sembrava neanche fossero ubriachi, allegri forse sì. Comunque alcuni dei componenti del gruppetto si sono avvicinati ai due e uno del gruppo più numeroso ha mollato una spinta talmente forte ad uno dei ragazzi, che lo ha mandato a sbattere con la testa sullo spigolo di un tavolino. L’amico di questo ragazzo aggredito, con in mano una birra, l’ha versata in faccia all’aggressore, maun altro del gruppo ha preso uno sgabello e lo ha lanciato in testa ad entrambi. A quel punto i due sono finiti a terra e sono stati tempestati di calci e pugni”.
Vista la mala parata gli avventori del locale e i titolari sono intervenuti per separarli, qualcuno ha deciso invece di chiamare la polizia.
“Appena hanno sentito che qualcuno stava chiamando la polizia – racconta la persona che ha assistito alla vicenda – una delle ragazze del gruppo di ‘assalitori’ ha iniziato a urlare a tutti di scappare che entro poco sarebbero intervenuti dalla questura. Il tafferuglio a quel punto è finito, tutti sono fuggiti prima che arrivasse la volante, sia gli aggressori sia gli aggrediti”.
Gli agenti delle volanti della polizia hanno raccolto la testimonianza del titolare del locale e di altri avventori per ricostruire compiutamente la vicenda. Ma nessuno si è presentato in Questura a denunciare quanto accaduto, e non ci sono telecamere di videosorveglianza che inquadrino la zona per individuare chi è entrato e uscito e chi, eventualmente, è uscito dal locale ferito. Nessuno, inoltre, si è presentato nella serata o all’indomani, per farsi refertare al pronto soccorso. L’unica, eventuale, traccia degli aggrediti il pagamento effettuato con bancomat al bancone del locale.