Viareggio perde il suo comico più famoso: addio a Claudio Morganti
Moltissime le sue Canzonette dove prendeva in giro politici e lucchesi
Viareggio perde un personaggio storico della Canzonetta: è morto Claudio Morganti, 75 anni, capo comico della Compagna teatrale Burlamacco 81.
Innumerevoli le Canzonette, in vernacolo viareggino,nelle quali ha preso in giro, bonariamente e sarcasticamente, i vari personaggi politici, dai sindaci agli assessori, e in particolare i lucchesi: celebre la sua frase: “Delafia, li ho a schifi li ho a schifi, li ho a schifi”.
Malato da anni, in dialisi da 12, era stato ricoverato ieri (11 gennaio) all’ospedale Versilia: oggi, purtroppo, la sua fine.
Moltissimi i messaggi di cordoglio, non solo dagli attori che hanno lavorato con lui, come Massimo Mazzolini, Antonio Meccheri e Lora Santini, ma di tutti quanti lo hanno conosciuto, anche per il suo lavoro di segretario alle scuole medie Motto. Ai Poveri Vecchi, ospizio cittadino, è stato ospite spesso per rallegrare, durante il Carnevale, gli anziani.
Il cordoglio del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro: “Quella mia con Claudio era un’amicizia vera, nata sul palco della Canzonetta e continuata fuori, tra battute, prese in giro e piccole cose personali quotidiane. ‘C’è freddo Giorgio’, mi disse qualche settimana fa, parlava della stanza dove faceva da anni la dialisi e aveva ragione. Sollecitai la direttrice dell’ospedale che intervenne e quando ci risentimmo il giorno dopo Natale, oltre a farci gli auguri, mi rassicurò sulla ripristinata buona temperatura e sul suo stato di salute a venire.
E invece da oggi no. Tutto finito. Finite le mitiche burle, finito il dileggio, finite le nostre telefonate affettuose. Finite le scenette alla Canzonetta, quando massacrava il sindaco lucchese ed io gli regalavo la cittadinanza onoraria dell’ arborato cerchio, finito il luccichio e lo stupore dei suoi occhi quando, dopo lo scherno sulle mie origini, gli consegnavo il buccellato, finito poi, dietro il palco alla fine, il suo abbraccio sempre meno potente col passare degli anni. Ma non è certo finito quello che Claudio Morganti è stato per Viareggio: l’intelligenza del sarcasmo, il difensore della tradizione carnevalesca, il dispensatore di allegria, il popolano popolare schietto, divertente e libero. Ora non posso che ripetere quel nostro abbraccio alla sua famiglia, servirà a conservarne il ricordo e soprattutto a far emergere qualche sua invenzione per svilupparlo in futuro. Volevo bene a Claudio, accidenti, gli volevo davvero bene”.
Il ricordo del Carnevale di Viareggio: “La Fondazione Carnevale e il mondo del Carnevale di Viareggio tutto piangono la scomparsa di Claudio Morganti, interprete genuino e spontaneo dello spirito del Carnevale, capace di trasmettere, con la sua allegria e il suo talento, l’essenza più autentica di questa grande festa. La sua abilità nel mescolare il comico con il sociale e il culturale lo ha reso un punto di riferimento per tutti, con la sua capacità unica di far sorridere senza mai perdere di vista il significato profondo della tradizione carnevalesca. La sua figura, simbolo di passione e dedizione, resterà per sempre legata alla storia del Carnevale e al cuore della città di Viareggio. A nome del mondo del Carnevale di Viareggio, esprimiamo il nostro più sentito cordoglio alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno amato e apprezzato nelle sue indimenticabili performance della Canzonetta”.
“Con Claudio Morganti se ne va un altro pezzo di quella Viareggio irriverente, sarcastica, salmastrosa ma anche profondamente legata alla tradizione delle arti comiche, culturali e sociali che da sempre contraddistinguono il tessuto storico della nostra comunità. Claudio, caro amico ed amico di tutti a Viareggio, ci mancherà infinitamente ma non potremo certo dimenticare l’arte che ha saputo rappresentare sul palcoscenico, regalandoci ore di felicità, spensieratezza, divertimento ed appartenenza viareggina e carnevalesca. Anche da parte mia le condoglianze più sentite alla famiglia, ai suoi cari ed a tutto il mondo della Canzonetta”. Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale e responsabile cultura della Lega Toscana.
Ciao Claudio, riposa in pace: e in Paradiso continua a far ridere tutti, come hai sempre fatto sui palcoscenici terreni. Alla famiglia le condoglianze della redazione di Lucca in Diretta.