Porsche senza assicurazione sequestrata e affidata a un custode per la vendita: il Tar sospende il provvedimento
Norme contraddittorie e da interpretare rendono necessaria la decisione nel merito fissata per maggio: si potrebbe interrompere la procedure con il pagamento tardivo del premio
Trovato a un controllo senza assicurazione dell’auto e la vettura viene confiscata e affidata a una società per la successiva vendita all’asta.
Un procedimento che è stato però sospeso in via d’urgenza con una ordinanza del Tar della Toscana, cui il proprietario del veicolo una Porsche di immatricolazione recente si è rivolto per chiedere una sospensiva del verbale di sequestro che risale al 29 gennaio del 2024.
La posizione della difesa, accolta almeno nel senso che si dovrà attendere la decisione nel merito, riguarda alcune interpretazioni normative che, con il sovrapporsi di norme diverse, risultano non chiare. Secondo il ricorrente, infatti, il passaggio di proprietà del veicolo al custode pulàscattare solo nel caso in cui non sia stata corrisposto il premio di assicurazione per almeno sei mesi e il pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia del veicolo sottoposto a sequestro.
Il Tar “ritenuto che nella fattispecie appare fondata la censura con la quale si è rilevato come non sia stata innanzitutto data al ricorrente la possibilità di ottenere la restituzione del veicolo sequestrato previo adempimento degli oneri, prima dell’avvio della procedura di alienazione e ritenuto che, sotto il profilo del periculum, occorre evitare che la società custore possa alienare il veicolo a terzi con conseguente danno grave e irreparabile per il ricorrente” ha sospeso il provvedimento e fissato l’udienza per il maggio di quest’anno.