Specializzato in furti nelle auto, 53enne nei guai

22 gennaio 2025 | 13:47
Share0
Specializzato in furti nelle auto, 53enne nei guai
Specializzato in furti nelle auto, 53enne nei guai
Specializzato in furti nelle auto, 53enne nei guai

In un caso aveva rubato un bancomat con il quale era riuscito a fare diversi prelievi

Un’attività di indagine che ha impegnato i carabinieri della stazione di Altopascio per circa 4 mesi ha permesso di identificare l’autore di diversi furti su autoveicoli in sosta. I carabinieri di Altopascio infatti hanno eseguito la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Altopascio, con la prescrizione di permanere in casa dalle 21 alle 6, a carico di un 53enne residente ad Altopascio, inoccupato e già noto.

Secondo i carabinieri infatti, sarebbe lui l’autore del furto su un’autovettura Fiat Punto, avvenuto la mattina del 7 agosto nella via del Valico di Altopascio, nel corso del quale veniva asportato un portafogli contenente la carta bancomat e documenti vari della vittima, nonché circa 70 euro in contanti. Nella circostanza il 53enne, dopo aver rubato il portafogli, si recava presso un Atm e faceva tre distinti prelievi da 250 euro con la tessera bancomat del derubato.

Su un minibus Mercedes Vito, avvenuto nella mattina del 4 ottobre a Ponte ai Pini di Altopascio, invece, aveva preso due valigette contenenti attrezzature elettroniche per la diagnostica in meccatronica, del valore di circa 5mila euro. Attribuito all’uomo anche il furto su un’autovettura Fiat 600, avvenuto nel primo pomeriggio del 9 ottobre in via Roma ad Altopascio, nel corso del quale veniva asportata una borsa contenente i documenti personali della vittima e 450 euro in contanti.

Le indagini condotte mediante l’acquisizione delle immagini delle telecamere di attività commerciali e del sistema di videosorveglianza cittadino, che sono state integrate con numerosi servizi di appostamento e pedinamento a carico dell’indagato, hanno consentito di raccogliere a carico del 53enne gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di furto aggravato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento, per i quali veniva deferito alla procura diLucca che ha coordinato le attività d’indagine.