Tentano di rubare una bici da corsa a un poliziotto: presi
Termini a difesa, processo rinviato: arresto convalidato con l’obbligo di presentazione alla pg
Ieri (2 febbraio), nel pomeriggio, un agente fuori servizio, aveva sorpreso nel giardino della sua abitazione uno sconosciuto intento a rubare una bicicletta da corsa.Il ladro, vistosi scoperto, si era dato subito alla fuga ed era stato seguito dallo stesso poliziotto, che aveva anche contattato il 112.
Immediato l’intervento delle pantere della Squadra Volante della Questura lucchese, che dalla descrizione fornita, capelli rasati, giubbotto scuro e felpa bianca, lo hanno subito individuato e bloccato. Fermato anche il presunto complice, che aveva fatto da palo.
Obbligo di presentazione alla pg, e processo rinviato: l’avvocato Giovanni Mastria, questa mattina, in tribunale, ha infatti chiesto termini a difesa per i due cittadini del Marocco, un 18enne e un 28enne, arrestati a Lucca dalla Polizia.
La ricostruzione della Questura
I due sono stati sorpresi dal proprietario nel giardino mentre stavano portando via una bicicletta da corsa. Intorno alle 15 di domenica 2 febbraio, nella zona di San Pietro a Vico, un poliziotto in servizio alla Squadra Mobile, nel rientrare a casa, ha sorpreso nel giardino della propria abitazione un uomo che stava portando via la bicicletta da corsa. Una volta sorpreso, l’uomo è scappato inseguito dall’agente fuori servizio che nel frattempo chiamava il 112.
La volante, su indicazione del collega all’inseguimento, è riuscita dopo pochi minuti ad intercettare e fermare il presunto ladro, un cittadino marocchino di appena 18 anni. Il poliziotto vittima del furto, invece, si è accorto nei pressi della propria abitazione della presenza sospetta di un altro uomo. Sospettando che fosse il palo, lo ha fermato consegnandolo alla volante. Le immagini del sistema di video sorveglianza dell’abitazione del derubato, infine, hanno confermato il sospetto. Dalle telecamere, infatti, si vede il secondo uomo, un cittadino marocchino di 27 anni, arrivava al cancello d’ingresso insieme al primo uomo, per poi restare nei pressi guardando dai due lati della strada l’eventuale arrivo di qualcuno.