Trovata morta a solo un mese di vita: tragedia per una famiglia dell’Arancio

Tragedia a Lucca per la morte di una bambina di appena un mese.

La piccola, nata lo scorso 2 gennaio, è stata trovata morta in culla dalla madre di 21 anni nella sua abitazione nel quartiere dell’Arancio. La donna, assieme al marito di 31 anni, ha cercato di scuoterla ma non c’è stato nulla da fare.

Erano le 4 del mattino di oggi (7 febbraio) quando la coppia ha fatto la scoperta: la donna avrebbe asserito di averla allattata al seno e poi, dopo, di averla trovata inerme nella culla.

La coppia ha quindi deciso di portare la piccola al pronto soccorso, ma ci sarebbe arrivata già cianotica e senza vita. E ai sanitari dell’ospedale San Luca non è restato altro che constatare il decesso ed attivare le procedure consuete in questi casi, allertando le forze dell’ordine che, a loro volta, si sono rivolti alla procura.

Dopo l’accertamento della morte della bambina sul posto è arrivata la Polizia, che ha verificato le condizioni dell’abitazione e raccolto le testimonianze della coppioa e dei sanitari.

Il magistrato di turno, il dottor Vito Bertoni, ha disposto le indagini, affidandole alla Squadra Mobile della Polizia, comprese le analisi sulla piccola, per capire le cause della morte ed escludere ogni tipo di causa esterna. Sulla neonata sono state disposte anche le analisi tossicologiche, per capire se ha assunto qualche sostanza che possa esserle stata fatale.

Fra amici e familiari resta il grandissimo choc per quanto è accaduto. Una morta che ha davvero dell’inspiegabile, considerando che la bambina era nata senza alcun trauma né problema sanitario.