Provocò la morte di un anziano con un pugno: respinto il ricorso in Cassazione contro l’aggravante

9 febbraio 2025 | 12:41
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Provocò la morte di un anziano con un pugno: respinto il ricorso in Cassazione contro l’aggravante

Richard Balestra a settembre 2024 ha patteggiato la pena di cinque anni per l’omicidio preterintenzionale del 75enne Pierluigi Puccini. Per la Corte sentenza immune da vizi

Aveva patteggiato una pena a cinque anni di carcere per omicidio preterintenzionale aggravato Richard Balestra, il giovane di 21 anni di Altopascio che il 6 agosto del 2023 provocò con un colpo al volto la caduta che fu fatale al 75enne Luigi Pulcini, prima finito in coma e poi morto all’ospedale Cisanello di Pisa.

L’episodio, avvenuto all’esterno del Buon Caffè, in pieno centro della cittadina del Tau, destò scalpore e preoccupazione e fece partire le indagini, coordinate dalla dottoressa Elena Leone, che portarono all’identificazione del giovane, arrestato e poi processato a settembre del 2024 quando la proposta di patteggiamento fu accolta dal Gip Simone Silvestri.

Balestra ha proposto ricorso per Cassazione tramire il suo difensore deducento violazione di legge e vizio di motivazione in relazione al riconoscimento della circostanza aggravante della minorata difesa.

La Cassazione ha però dichiarato inammissibile il ricorso. “Il motivo – spiega la corte – è manifestamente infondato, non potensodi dedurre il vizio di motivazione in relazione a una circostanza aggravante a seguito di accordo ex articolo 444 del codice di procedura penale a fronte, peraltro, di una motivazione della sentenza sul punto immune da vizi logici”.

Il ricorso è stato dichiarato inammissibile e il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e della somma di 4mila euro in favore della Cassa delle ammende.