Incendio alla scuola dell’infanzia di Porcari, pronto intervento evita danni

Questa mattina (11 febbraio) un piccolo incidente ha rischiato di creare grande apprensione alla scuola dell’infanzia di via Sbarra, a Porcari. Uno dei due forni della cucina, utilizzata per la preparazione dei pasti, ha preso fuoco, ma grazie alla prontezza del personale scolastico l’emergenza è stata gestita con rapidità ed efficacia, evitando qualsiasi pericolo per i bambini e per la struttura.

Le maestre e il personale di supporto, seguendo le procedure di sicurezza, hanno agito con grande lucidità: hanno spento le fiamme con l’estintore, chiuso il gas, disattivato l’impianto elettrico e evacuato i bambini, portandoli all’esterno in pochi minuti. Nonostante l’emergenza, l’evacuazione si è svolta con calma e senza creare panico tra i piccoli, che hanno vissuto l’accaduto come un’avventura.

Sono stati allertati anche i vigili del fuoco che, giunti sul posto poco dopo l’arrivo del primo cittadino Leonardo Fornaciari, hanno trovato una situazione già completamente sotto controllo. Non vi era più traccia di fumo e, dopo le necessarie verifiche, è stato confermato che non fosse necessario alcun intervento. La cucina è stata isolata in attesa di riparazioni, ma la struttura non ha subito danni. Per garantire il regolare svolgimento del pranzo, i bambini hanno mangiato nelle loro classi grazie a un servizio di pasti caldi distribuiti in contenitori termici.

Il sindaco Fornaciari ha voluto ringraziare pubblicamente chi si è trovato a gestire l’emergenza: “Un grande grazie alle maestre, al personale scolastico e a tutti coloro che hanno reagito con sangue freddo e competenza. Oggi abbiamo avuto la conferma di quanto la formazione sulla sicurezza sia fondamentale. L’intervento tempestivo e lucido ha fatto sì che nessuno corresse pericoli e ha trasformato un problema in un esempio di efficienza e responsabilità. I bambini sono il bene più prezioso della nostra comunità, il nostro futuro: proteggerli significa prendersi cura di ciò che abbiamo di più importante. Stamattina l’ho detto di persona, ma voglio ribadirlo pubblicamente perché lo meritano: grazie, veramente grazie. I nostri bambini sono in buone mani e al sicuro”.