Coltelli su assoluzione Puglia: “La mia denuncia per una semplice spinta durante la campagna elettorale”

5 marzo 2025 | 20:45
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Coltelli su assoluzione Puglia: “La mia denuncia per una semplice spinta durante la campagna elettorale”

L’ex dipendente comunale dopo la sentenza del giudice di pace: “Né lesioni né diffamazione. Assoluzione basata su una sentenza della Cassazione”

“Quanto è stato scritto non corrisponde assolutamente a verità”. Così Mario Giuseppe Coltelli riferendosi all’assoluzione del sindaco di Vagli, Mario Puglia, oggi (5 marzo), davanti al giudice di pace di Castelnuovo, comunicata sui social dal primo cittadino.

“Percosse e diffamazione”, giudice di pace assolve il sindaco di Vagli Mario Puglia

“I fatti – dice Coltelli – si riferiscono alla campagna elettorale del 2019 dove io querelai il signor Puglia per una semplice spinta che lo stesso mi diede. Fra l’altro io non ero più nemmeno dipendente comunale. Sono stupito dalle parole dell’articolo dove si parla di accuse orrende e addirittura si afferma che nella mia denuncia lo stesso Puglia mi avrebbe picchiato provocandomi lesioni (non mi sono nemmeno recato dal medico) e che mi avrebbe diffamato”.

“All’epoca – spiega Coltelli – presentai una denuncia tramite l’avvocato Chiara Bimbi del foro di Lucca. Nella mia audizione davanti al giudice di pace di Castelnuovo alla precisa domanda se sono stato percosso ho risposto che sono stato oggetto di una spinta, che non mi ha provocato alcun danno fisico. Infatti nelle richieste del pm di questa mattina l’assoluzione è stata richiesta e confermata dal giudice in quanto per una sentenza della Suprema Corte una semplice spinta non può essere equiparata a lesioni”.