Esplosione mortale nella villetta di Eglio: 19 indagati per la morte di Seetoh e Chang

Chiuse le indagini per l’esplosione della villetta di Eglio dove, nella notte del 21 dicembre, persero la vita Seetoh Kwok Meng, 68 anni e Chang Kai En, 52 anni di Taiwan.

Il pm Antonio Mariotti, come riferiscono le agenzie, ha inviato avvisi di garanzia a 19 persone: si tratta di tutti coloro che hanno avuto a che fare, a diverso titolo, con l’impianto a Gpl che alimentava l’abitazione, da cui sarebbe scaturita l’esplosione letale. Si tratta di un atto dovuto che riguarda tecnici ed ex proprietari dell’edificio.

Oltre all’atto di garanzia di conclusione indagini il pm Mariotti ha anche dato mandato ad eseguire l’autopsia sui resti delle vittime ed affidato a un genetista la consulenza per avere l’ultima conferma del fatto che i resti trovati dall’unità cinofila siano proprio quelli della donna di origine taiwanese, visto che i resti sono davvero scarsi.

Una volta terminati gli esami all’obitorio di Campo di Marte si terrà una cerimonia religiosa con rito buddista prima della cremazione di qquanto resta dei due corpi. Le ceneri sarano poi trasportate nei luoghi di origine secondo le volontà dei familiari, che si costituiranno parte civile al processo.