A Camaiore peggiorano alcuni smottamenti in atto a Casoli e Torcigliano




Problematiche anche a Balza Fiorita, che però non investono il versante già stabilizzato dai lavori dello scorso anno
A causa del maltempo delle ultime ore abbattutosi sul territorio comunale e regionale, l’amministrazione camaiorese ha eseguito diversi sopralluoghi sul territorio con l’assessore Graziano Dalle Luche e tutto il corpo della protezione civile comunale.
Sono stati rilevati diversi peggioramenti a Casoli e Torcigliano, dove alcuni movimenti simil-franosi registrati nei mesi passati – e che fino ad oggi non destavano preoccupazioni – si sono maggiormente accentuati e rischiano di diventare problematici.
A Torcigliano, nel versante che costeggia una curva di via Pertini, per raggiungere il paese, si è registrato un ulteriore smottamento di terreno che rischia di compromettere l’accesso al borgo.
A Casoli, subito dopo la via di Candalla Alta, la strada e il muro a bordo strada stanno via via cedendo e rischiano di compromettere la sicurezza della strada.
In entrambe le situazioni, la sicurezza di percorrenza è ad ora garantita al netto di peggioramenti meteo delle prossime ore (ad ora apparentemente scongiurati), ma l’amministrazione continua a monitorare la situazione ora dopo ora.
Si registrano problematiche anche a Balza Fiorita, che però non investono il versante già stabilizzato dai lavori dello scorso anno e quindi nemmeno la corsia aperta al transito. L’amministrazione comunale si è attivata da questa mattina per ripulire il tracciato della corsia da alcuni detriti di terra provenienti da monte, che si sono staccati dalla paratia di micropali. Niente di preoccupante, ma per abbattere i rischi alla circolazione sono stati messi in opera alcuni geoblock temporanei che verranno rimossi appena partirà il cantiere per concludere la nuova strada. Cantiere che partirà sicuramente prima della fine di marzo, visto che l’amministrazione comunale sta terminando l’iter per l’affidamento dei lavori per il secondo lotto, che consisterà nel rivestimento in cemento armato della paratia di micropali a monte, messa in sicurezza del versante a valle e conseguente realizzazione della seconda corsia (andando quindi a ricostruire la strada per intero).
Sul versante a valle (quello su cui non è stato ancora effettuato l’intervento), l’acqua piovana sta scavando la terra: nessun pericolo alla viabilità o alla tenuta del versante, ma ciò ha sottolineato la necessità di eseguire un intervento di drenaggio a opera conclusa. Perciò, avviato il secondo lotto (e quindi, come detto, a fine mese), il lavoro del Comune si concentrerà nella redazionedi un ulteriore progetto per aumentare la capacità di drenaggio del terreno e far confluire correttamente le acque a valle.