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Epatiti virali acute: la Toscana seconda in Italia per contagi

27 marzo 2025 | 17:49
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Epatiti virali acute: la Toscana seconda in Italia per contagi

I più colpiti i maschi con comportamenti sessuali a rischio e uso di droghe

Sono online sul sito dell’Iss, Istituto Superiore della Sanità,  i dati sulle epatiti virali acute, completi e definitivi, fino al 31 dicembre 2024. Nel 2024 sono stati segnalati al Seiva E il Sistema Epidemiologico Integrato delle Epatiti Virali Acute coordinato dall’Iss, 443 casi di epatite A, 189 di epatite B, 60 di epatite C e 70 di epatite E. In questo numero del bollettino viene presentato l’andamento dell’incidenza dal 1985 delle epatiti virali A, B, e C (con descrizione dei casi notificati nel 2024) e un focus in cui vengono presentati i profili di rischio per epatite B e C identificati nel periodo 2004-2023 e valutate le segnalazioni in eccesso rispetto all’atteso, per i diversi profili di rischio per anno.

Dai dati Seiva emerge infatti che per l’epatite B sono stati identificati 9 profili di rischio e i più rappresentati sono stati quelli composti prevalentemente da maschi italiani, senza fattori di rischio segnalati, con comportamenti sessuali a rischio eterosessuali o omo/bisessuali.Riguardo i casi di infezione da epatite C, questi risultano suddivisi in 8 profili di rischio, il più frequente dei quali consisteva in femmine prevalentemente italiane senza fattori di rischio segnalati e giovani maschi italiani con una storia di uso di droghe. 

La Toscana è fra le regioni più colpite per tutte le epatiti A, B, C ed E

Le regioni che hanno registrato il numero maggiore sono state Lombardia (114), Toscana ed Emilia-Romagna (66), Lazio (48). Tre dei contagiati sono morti.