A Palazzo Ducale i consigli antitruffa della polizia dedicati alle persone anziane
Durante l’incontro di 50&Più a Palazzo Ducale distribuito un vademecum che elenca tutti i tipi di raggiri e i consigli utili
Focus della Questura di Lucca sul problema della truffe alle persone anziane. Assieme all’associazione, ramo di Confcommercio, 50& Più e alla Provincia di Lucca, si è tenuto oggi (16 aprile) nella sala Tobino di Palazzo Ducale l’incontro per dire “Stop alle truffe”.

Presente per la Provincia il Capo Gabinetto Francesco Raspini: “Porto i saluti del presidente Pierucci che, oltre ad essere presidente della Provincia è anche sindaco di Camaiore ed oggi ha avuto alcuni impegni come amministratore – dichiara -. La Provincia è lieta di ospitare iniziative come questa perché è la casa dei comuni, un ente che fa tanti servizi sul territorio e che storicamente è attento al terzo settore e quello che avviene sul territorio. Il tema delle truffe è un tema antico e moderno, una problematica che è sempre esistita e che oggi conosce nuove modalità attraverso nuovi mezzi tecnologici. E’ importante che associazioni come 50&Più facciano informazione e divulgazione su questo tema. Le forze dell’ordine qui oggi, fanno un lavoro di prevenzione, un po’ come fa il medico per la salute, in modo da essere pronti quando queste circostanze si verificano”.

“Oggi si fa informazione su tutte le tipologie di truffe che vengono perpetrare ai danni degli anziani – spiega il Questore di Lucca, Edgardo Giobbi -. Teniamo presente che non si tratta più di un fenomeno isolato, ma è un fenomeno organizzato da gruppi criminali e professionisti, che mandano i loro rappresentanti a fare le truffe sul tutto il territorio nazionale. Come si combatte? Attraverso l’informazione e attraverso incontri come questo organizzati da associazioni 50&Più. Distribuiamo oggi un vademecum di comportamento che è stato redatto dalla polizia di Stato – prosegue il Questore -. La cosa importante è non credere a chi vi chiama, a chi vi chiede dei soldi, ma chiamate il 112 ed informate gli operatori di polizia che interverranno immediatamente”.

Nel vademecum consegnato si fa riferimento a molti generi di truffe, quelle perpetrate per strada: come la truffa dello specchietto e il distrarre le persone per sottrarre borse o denaro. Sia quelle che accadono tra le quattro mura di casa: in cui i truffatori si spacciano da vicini, parente, amministratore di banca e molto altro. All’interno del vademecum si possono trovare consigli utili per figli, nipoti e parenti, ma anche vicini di casa. E come ricorda il Questore, se si ha idea di essere di fronte ad un truffatore la prima cosa da fare è chiamare il 112.