Frane, paesi isolati e tanta paura: Versilia flagellata dal maltempo
Seravezza tra le zone più colpite. E’ arrivato anche il presidente Giani
Ci vorrà ancora qualche ora per rispondere a tutte le chiamate di soccorso arrivate a Comuni e vigili del fuoco, dalla notte impegnati a combattere i danni del maltempo in Versilia. Particolarmente colpita la zona di Seravezza e Stazzema, dove pioggia e vento hanno causato frane, smottamenti e allagamenti. Questa mattina (18 aprile) in Versilia è arrivato anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Seravezza
Le precipitazioni, copiose e persistenti fin da ieri sera, hanno raggiunto un cumulato pluviometrico di ben 220 millimetri in 24 ore, un dato decisamente elevato che ha causato numerose frane, interruzioni della viabilità, allagamenti e disagi alla popolazione. L’allarme è scattato questa mattina (18 aprile) attorno alle 2,30 quando sono giunte le prime segnalazioni di smottamenti che hanno messo in moto la macchina di protezione civile, con un monitoraggio continuo del territorio e tutta una serie di interventi da parte delle ditte e delle squadre guidate dal sindaco di Seravezza Lorenzo Alessandrini con la partecipazione degli assessori Adamo Bernardi, Michele Silicani, del consigliere comunale Sebastiano Verona, con l’ufficio di Protezione civile comunale guidato dall’ingegner Roberto Orsini, la Polizia Municipale con il comandante Mauro Goduto e il puntuale e prezioso supporto delle associazioni di volontariato.
“Abbiamo iniziato a intervenire immediatamente questa notte – spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini –, operando in mezzo a mille difficoltà anche per la pioggia che non accennava a rallentare e l’acqua che correva a fiumi dappertutto, con i canali completamente intasati che rischiavano di far esplodere gli attraversamenti. Per alcune ore abbiamo avuto in pratica la montagna tutta isolata. Un primo bilancio mette in luce danni importanti alla viabilità, ai versanti e soprattutto ai canali. Il repentino lavoro ha permesso di ripristinare i principali collegamenti viari ma la situazione permane critica”.
Tra le principali criticità, si sono registrate tre frane a Fabiano, con interruzione dell’acquedotto che ha lasciato il paese senza acqua e ha richiesto in mattinata l’intervento delle maestranze di Gaia, una enorme sulla via di Cansoli che ha isolato la frazione di Basati, un’altra di notevole entità che ha colpito l’Argentiera partendo da Cerreta, una a Riomagno che ha completamente isolato cinque famiglie, e ancora due canali, in Pancola e a Mignano, che si sono letteralmente svuotati di piante e sassi ostruendo le chiaviche di uscita sugli attraversamenti stradali e allagando quindi le zone adiacenti. Altre frane notevoli si sono verificate alle Salde, all’Uccelliera, a Monte di Ripa, a La Cappella e, inoltre, si registra una serie di interruzioni e smottamenti lungo tutta la viabilità collinare.
“Ci sarà molto da lavorare per un completo ripristino dei danni – aggiunge il sindaco – senza contare che rimangono alcune situazioni di pericolo da attenzionare e alle quali dovremo far fronte anche attraverso accurate indagini geologiche. La quantità di pioggia è stata davvero ingente, con cumulati che il territorio versiliese – sappiamo benissimo – non riesce a reggere al culmine di stagioni di grande piovosità: ce lo ha insegnato l’esperienza degli anni, e la situazione che si registra anche nei comuni limitrofi ci dimostra questa forma di fragilità idrogeologica versiliese. Ci siamo appena coordinati con Provincia e Regione. L’area colpita in modo più duro è essenzialmente la Versilia”.
Malgrado le problematiche causate dal maltempo e dalle frane, non si fermano le opere pubbliche programmate dalla giunta Alessandrini. Dopo la firma del contratto con la ditta aggiudicataria, avvenuta nei giorni scorsi, prenderanno il via subito dopo Pasqua le prime attività di cantiere per la realizzazione del nuovo sottovia di Querceta. Come prime attività, verranno installati gli strumenti per il monitoraggio del ponte durante i lavori, e saranno avviati gli interventi preventivi di protezione delle pile di sostegno, mediante la realizzazione di apposite palificate di sottofondazione. Come noto, il nuovo sottovia costituisce l’opera più impegnativa storicamente affrontata dal Comune di Seravezza, e comporterà una spesa complessiva di 6,4 milioni di euro.
Camaiore
Nelle scorse ore la forte ondata di maltempo ha causato diversi disagi in varie parti del territorio comunale, con frane che hanno generato smottamenti, alberi caduti e detriti su strada.
I movimenti franosi più importanti si sono registrati sulla via per La Culla (tre episodi), sulla via per Metato), a Casoli (località La Costa), a Buchignano (strada per Agliano), a Pedona (poco dopo località Le Rociane e in via Monte Moneta), a Torcigliano (due episodi, in località Di là dall’Acqua e sulla strada di accesso al paese, prima del vecchio mulino) e in via della Polla a Migliano. Altri smottamenti di minor entità sparsi sul territorio comunale, in particolar modo sulle frazioni collinari.
L’Ufficio lavori pubblici e la protezione Ccvile comunale sono attivi fin dalle prime ore del mattino per mettere in sicurezza tutte le zone interessate, con le ditte incaricate che stanno operando per rimuovere pericoli e intralci alla circolazione. Entro il primo pomeriggio, è previsto il ripristino di tutte le situazioni di disagio e la riapertura alla viabilità della strade in cui erano presente detriti o alberi su strada.
“Dopo il maltempo di stanotte abbiamo registrato decine di smottamenti e ci siamo subito attivati per far rientrare i disagi – commenta il sindaco Marcello Pierucci -. Siamo in stretto contatto con Regione Toscana per coordinare gli interventi su tutti i comuni versiliesi colpiti. Il nostro è un territorio di sua natura fragile: la situazione è pesantissima”.
Pietrasanta
Ci sono circa 150 persone, tutte residenti nelle aree collinari del Comune, che si trovano isolate o parzialmente isolate a causa di frane e cedimenti stradali. Diverse ditte incaricate dall’ente sono al lavoro da questa mattina su tutte le zone colpite per sgomberare la viabilità da terra e detriti e aprire passaggi sicuri per la popolazione.
Inagibili sono, al momento, le vie Vitoio, Cerro Grosso, Canal d’oro, Metati Rossi Alti e Bassi, Monte di Ripa, Foce della Sanità, Foce delle Picche, Aiolo e Fondicacce. Due persone sono state evacuate da un immobile dichiarato inagibile per una frana in via Albetreta a Strettoia.
La Regione Toscana ha attivato l’unità di crisi per offrire assistenza sanitaria, in particolare alle persone con specifiche necessità mediche.
I volontari delle associazioni Muttley’s Versilia, Croce Verde, Comitato Alluvionati di Pietrasanta 19/06/96 e Salvamento Versilia, convenzionate con il Comune per attività di protezione civile, sono impegnati sul territorio con 6 squadre.
Il personale dell’ufficio di protezione civile sta continuando a raccogliere informazioni dai residenti nelle zone interessate da movimenti franosi per tracciare un quadro più completo possibile della situazione.
Stazzema
Primo sopralluogo nella mezza mattinata di oggi del sindaco Maurizio Verona, del vicesindaco Alessandro Pelagatti, del capo di gabinetto Tiziano Baldi Galleni e dell’ingegnere comunale sul territorio su alcune dei fronti di frana più critici.
A Pomezzana la strada è stata riaperta (rimane isolata Le Calde), a Stazzema strada riaperta (il secondo punto di frana più alto), situazione difficile a Retignano sulla strada provinciale di Arni, da dove si è staccata la frana che arriva fino a Cansoli (l’evento più grosso, circa 200/300 metri di versante coinvolto in altezza), a Retignano la strada del campo sportivo ha subito una frana che ha fatto crollare una parte della carreggiata e i detriti hanno tappato il ponte sulla strada provinciale per Arni sopra il canale dell’acqua Filante. Il pluviometro di Pomezzana ha registrato 250 millimetri di acqua piovuta in 36 ore e 225 solo nelle ultime 24 ore.