Pietrasanta, frane e smottamenti a ripetizione: travolta una casa, soccorsa una collaboratrice domestica

Significativo il bilancio dei danni sul territorio. Evacuata una coppia in via Albetreta: dovrà provvedere alla messa in sicurezza dell’edificio
Lo stato di “allerta”, a Pietrasanta, era salito intorno alle 2, quando il servizio meteo comunale aveva segnalato il raggiungimento del primo livello di guardia da parte del fiume Versilia e del torrente Baccatoio e una risposta rilevante da alcuni canali minori a seguito delle consistenti precipitazioni che, anche nelle ultime ventiquattr’ore, si erano riversate sul territorio (80 millimetri).
Dalle 4 l’emergenza ha preso concretamente forma con frane e smottamenti che, a ripetizione, hanno scavato i fianchi delle colline rovesciandosi sulle strade: prima a Valdicastello, poi in località Cerro Grosso, Metati Rossi Alti e Bassi, Solaio e Vitoio; ancora, le vie Canal d’oro, Monte di Ripa, Foce della Sanità, Foce delle Picche, Aiolo e Fondicacce, tutte interrotte o gravemente ostruite, lasciando circa 150 persone, alcune con specifiche necessità mediche, isolate o parzialmente isolate.
“Dalle prime ore del mattino erano operativi l’ufficio tecnico comunale, il personale di protezione civile, la polizia municipale e 4 squadre delle associazioni di volontariato Muttley’s Versilia, Croce Verde, Comitato Alluvionati di Pietrasanta 19/06/96 e Salvamento Versilia, divenute poi 6 nel corso del pomeriggio – racconta il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – riferendomi puntualmente su ogni criticità. Appena il quadro è stato più chiaro, abbiamo liberato risorse per circa 300mila euro destinandole a diverse ditte che si sono messe subito al lavoro per liberare la viabilità. In mattinata, con gli assessori Tatiana Gliori e Matteo Marcucci, abbiamo effettuato una ricognizione del territorio soffermandoci sulle situazioni più critiche, a Strettoia e Valdicastello, per valutare anche le condizioni dei residenti”.
Alle 14 il briefing al Coc di piazza Matteotti, dove tutto il personale attivato per l’emergenza si era raccolto fin dalle prime ore del mattino per coordinare i vari interventi e registrare le segnalazioni, “sfruttando” anche le recenti, nuove dotazioni informatiche della sala. Poi un nuovo sopralluogo, ancora a Strettoia, dopo che un ulteriore scivolamento del versante di collina aveva investito un immobile in via Castiglione, fortunamente non abitato in quel momento ma dove si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per soccorrere una collaboratrice domestica e procedere, quindi, alla valutazione delle condizioni di agibilità dell’edificio.
In via Albetreta, a Strettoia, un immobile a uso residenziale è stato dichiarato inagibile a causa della frana che ha interessato il versante della collina; con ordinanza sindacale è stato disposto lo sgombero immediato per le due persone residenti che, in quanto proprietarie dello stesso, dovranno provvedere alla sua messa in sicurezza e riparazione, presentando entro 15 giorni una perizia eseguita da tecnico abilitato.
Sono stati poi individuati alcuni siti di “stoccaggio” temporaneo per le tonnellate di materiale franoso rimosse dalle strade: il parcheggio del cimitero di Pietrasanta e di Strettoia, l’area del Portone e l’area in località Bel Colle, a Capriglia.
L’amministrazione comunale ringrazia il personale dell’ente, i volontari delle associazioni, le forze dell’ordine, la Prefettura di Lucca, la Regione Toscana (che ha attivato l’unità di crisi per offrire assistenza sanitaria) e tutti i cittadini che, pur nella forte difficoltà, hanno offerto una collaborazione determinante alle operazioni di tracciamento delle criticità e di primissima messa in sicurezza.