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Pietrasanta, 156 persone raggiungibili solo con percorsi pedonali

19 aprile 2025 | 18:21
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Pietrasanta, 156 persone raggiungibili solo con percorsi pedonali
Pietrasanta, 156 persone raggiungibili solo con percorsi pedonali
Pietrasanta, 156 persone raggiungibili solo con percorsi pedonali

Giornata di riunioni per le somme urgenze. Critiche le situazioni a Metati Rossi, Cerro Grosso, Vitoio, Canaldoro e Monte di Ripa

Alle 17 di sabato (19 aprile) sono 156 le persone che, a causa delle frane che hanno colpito anche le zone collinari di Pietrasanta, pur non essendo più isolate sono raggiungibili solo attraverso i percorsi pedonali aperti grazie al lavoro incessante svolto, nelle ultime ore, dalle ditte incaricate dal Comune. L’ente municipale, in collaborazione con 118 e vigili del fuoco, organizzerà a breve al Coc di piazza Matteotti, un presidio per l’assistenza alla popolazione interessata, con tutti gli strumenti necessari a garantire un intervento sanitario e di più generico soccorso anche a piedi.

La giornata odierna è stata segnata da riunioni in videoconferenza (la mattina con la Regione Toscana, nel pomeriggio con Provincia di Lucca, Prefettura e Vigili del Fuoco), verifiche sui fronti di frana e dal continuo via vai di uomini e mezzi per sgomberare prima possibile le viabilità ancora invase da fango e rocce che si erano rovesciati sulla rete stradale, in particolare nelle frazioni di Strettoia e Valdicastello.

Grazie a questa robusta opera di “pulizia”, iniziata nella mattinata di venerdì e possibile grazie all’immediata messa in disponibilità di circa 300 mila euro da parte dell’amministrazione comunale, sono state sgomberate e riaperte via Fondicacce, via Foce della Sanità e via Castiglione creati passaggi pedonali in via Canal d’oro e Monte di Ripa, in località Vitoio e Selvatonda. “Restano critiche le situazioni di Metati Rossi e Cerro Grosso – sottolinea il sindaco Alberto Stefano Giovannetti che, dal Coc di piazza Matteotti, ha partecipato alle videocall insieme agli assessori Tatiana Gliori e Matteo Marcucci, all’ufficio tecnico comunale e al personale della protezione civile – e quelle di Vitoio, Canaldoro e Monte di Ripa: in tutte queste zone, infatti, le frane hanno letteralmente trascinato via la porzione di viabilità su cui si sono abbattute, la strada non esiste più”. Impossibile, al momento, anche solo ipotizzare una stima dei danni: “Con i fondi stanziati – prosegue Giovannetti – riusciamo a coprire tutti gli interventi di prima emergenza. Da martedì inizieremo una fase diversa, quella delle progettazioni per i ripristini delle aree colpite: solo allora avremo un’idea dei costi”.

Intanto, per la giornata di Pasqua, è stata diramata una nuova allerta meteo in codice giallo, dalle 8 a mezzanotte, per rischio idraulico e idrogeologico sul reticolo minore: “Il personale comunale, i volontari delle associazioni e gli addetti delle ditte incaricate stanno facendo l’impossibile per ridurre i rischi sui fronti più instabili – sottolinea l’assessore alla protezione civile, Tatiana Gliori – ma le criticità non sono risolte. Per questo raccomandiamo la massima prudenza a tutti i nostri concittadini e visitatori, in particolare di non recarsi assolutamente nelle zone colpite dalle frane o nelle loro vicinanze e, in caso di emergenze, contattare il 112 o il comando di polizia municipale al numero 0584.795400”.

Il maltempo, infine, ha colpito anche la 50esima edizione del trofeo Pilade Cinquini che doveva svolgersi sulle strade di Strettoia lunedì 21 aprile e che è stata rinviata a data da destinarsi su disposizione del comando di polizia municipale, sentiti gli organizzatori Atletica Pietrasanta Versilia e associazione Pro Strettoia.