Interviste dal carcere al teatro, al Rassicurati uno spettacolo d’avanguardia

31 marzo 2014 | 08:29
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Interviste dal carcere al teatro, al Rassicurati uno spettacolo d’avanguardia

Prosegue la stagione del Teatro dei Rassicurati di Montecarlo, promossa dalla Fondazione Toscana Spettacolo e dal Comune di Montecarlo e realizzata in collaborazione con l’Associazione And Or margini creativi. Venerdì (4 aprile) alle 21,15, fuori abbonamento, va in scena Ivi ci sta lo fegato. Racconto per simulacri ed organi interni. Si tratta di un progetto collettivo del Teatro Metropopolare con la regia di Livia Gionfrida, scene e simulacri Alice Mangano e Nicola Console. Un progetto che trae spunto da memorie individuali e collettive legate all’immaginario religioso, alla storia della Passione di Cristo, al mistero della vita e della sua trasformazione.

Partendo da interviste raccolte all’interno dell’istituto penitenziario maschile di Prato La Dogaia, nel quale dal 2008 la compagnia ha creato un laboratorio permanente di ricerca e produzione teatrale a cui lavorano attori detenuti e artisti del collettivo, è stata scritta una drammaturgia originale che mette in comunicazione le suggestioni prodotte  dalla pittura sacra con il vissuto di tre protagonisti che tragicomicamente saranno implicati nelle scene di una singolare via crucis. È una riflessione contemporanea sulla morte e sulla fragilità dell’uomo, sul contrasto tra il sogno, che sembra rendere l’uomo divino, e la realtà, il suo vulnerabile e limitatissimo corpo.
Per informazioni e biglietti in prevendita chiamare lo 0583229725 o scrivere a culturaeturismo@comune.montecarlo.lu.it. Posto unico: costo 12 euro, ridotto 8. Riduzioni per under 29 e soci dell’associazione And Or, margini creativi. Il yeatro dei Rassicurati è in via Carmignani 14 (0583.22517).