Raffica di eventi con Ezechiele, dalle prime visioni alle retrospettive

Una settimana ricca di appuntamenti con il cineforum Ezechiele. Si comincia domani (1 aprile) alle 21,30 al cinema Astra con il ciclo delle prime visioni. Si proietta Due giorni a New York, di Julie Delpy. Dopo aver chiuso la sua relazione con Jack, Marion vive a New York con il loro bambino. Ma quando la sua famiglia decide di farle visita, la donna non immagina quanto le differenze culturali tra il suo nuovo fidanzato, Mingus, e il suo eccentrico papà siano destinate a ‘movimentare’ la visita. Seguito di 2 giorni a Parigi, vede ancora una volta Julie Delpy nel duplice ruolo di protagonista e regista. Qui sostituisce il protagonista maschile, e sposta l’ambientazione da Parigi a New York. Il risultato è ancora gradevole e divertente.
Appuntamento mercoledì (2 aprile) alle 21, all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca con la retrospettiva su Rossellini. In programma Il Messia. Ispirata Vangeli e con una forte componente mariana questa vita di Cristo si rivolge all’umanità più che alla divinità del personaggio, espungendo gran parte dei miracoli e le profezie sulla fine del mondo. Esplicitamente popolare nel rispetto della tradizione iconografica è un film tutto rosselliniano nell’illuminata indolenza, nel ritmo incalzante, nella disadorna semplicità della scrittura, nella trasparenza dello stile. Per la prima volta nel cinema cristologico c’è la scena della Pietà: il Cristo morto in grembo alla madre. Il giorno 7 aprile, alle 18.00, sempre presso l’Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca, in collaborazione con la Parrocchia del Centro Storico, verrà fatta una lettura approfondita del film a cura di Marco Vanelli.
Gli appuntamenti non finiscono qui perché venerdì (4 aprile) alle 21,30 all’auditorium di San Micheletto, con un evento inserito nella manifestazione Lucca in Musica, è in programma Il concerto di Radu Mihaileanu.
Durante il regime sovietico il direttore d’orchestra del Bolshoi di Mosca viene licenziato per non aver discriminato i musicisti ebrei. Dopo trent’anni lavora ancora al teatro come uomo delle pulizie. Rinvenuto casualmente un fax con cui un celebre teatro parigino invita l’orchestra del Bolshoi per una tournèe mette in atto un piano impossibile: sostituirsi con l’inganno all’orchestra ufficiale mettendo insieme musicisti di ogni tipo. Grande cinema, satirico e grottesco al tempo stesso, ma con grande protagonista la musica. Superba la sequenza finale sulle note del Concerto per Violino di Tchaikovsky. Ingresso gratuito per i soci.
Sempre venerdì sera, alle 21,15 al Cinema Eden di Castelnuovo Garfagnana c’è Still Life di Uberto Pasolini, mentre domenica (6 aprile) alle 18, all’auditorium di Villa Gori a Stiava si presentano I cinque lionni, laboratorio di lettura ad alta voce, a cura del Gruppo Lettori Volontari NpL Versila, con cinque tra gli albi illustrati di Leo Lionni più amati dai bambini (Guizzino, Federico, E’ mio, Cornelio, Un pesce è un pesce).
A seguire tre film di animazione realizzati da Leo Lionni con il regista Giulio Gianini a partire dalla metà degli Anni Sessanta, storie ricche di colori e suggestioni tratte da altrettanti libri del celebre artista e illustratore.
“Cornelio”, il coccodrillo che impara a camminare diritto, e che tutti prendono in giro per poi imitarlo di nascosto; le tre ranocchie litigiose di “È mio!” e i disastri del loro egoismo; il pesciolino e il girino, che capiranno attraverso la loro amicizia come ognuno sia ciò che è in “Un pesce è un pesce”.