Musica tra sacro e “profano” a Oratorio degli Angeli Custodi

Riprende l’attività estiva dell’Oratorio degli Angeli Custodi: lo fa con una nuova proposta musicale e culturale, capitanata da Mattia Campetti e dall’Arcidiocesi di Lucca, dopo una prima edizione straordinariamente partecipata. Campetti, baritono classe 1982, dal mese di maggio 2012 è (tra le altre cose) direttore artistico del festival intitolato appunto I Concerti degli Angeli Custodi, con sede a Lucca, e ha realizzato in sei mesi oltre 50 eventi che spaziano dalla musica lirica a quella sacra, cameristica e contemporanea.
Così, questa mattina (2 maggio) è stato proprio monsignor Italo Castellani il primo a prendere la parola: “Quello della musica è un dono vero e proprio – ha osservato il vescovo – ed credo che non ci sia niente di meglio di possedere un carisma e dividerlo con la città. La proposta messa in campo, con l’aiuto di Mattia Campetti e dell’Istituto diocesano di musica, che ha mezzo secolo di vita, è di altissima qualità. Il pubblico, specie straniero, accorre numeroso: ce ne rallegriamo. D’altronde il cristianesimo, lo sappiamo, non può fare a meno del canto e della musica”.
Il programma, molto nutrito, prenderà il via il 7 maggio prossimo. Ad illustrarlo è proprio il giovane ma già affermato Campetti: “Questa stagione si caratterizzerà per la collaborazione con altre realtà internazionali come quelle che hanno sede a Berlino, N.York, Buenos Aires, Vienna e in Australia – rivela – e parteciperanno sia giovani musicisti che talenti mondiali”.
La serata inaugurale del 7 maggio vedrà protagonista il pianista Federico Nicoletta: a lui il compito di accompagnare gli spettatori lungo un programma virtuoso, che si dipanerà tra Liszt e Wanderer. Ancor maggiore lustro alla stagione è conferito dal gradito e prestigioso ritorno di Roberto Giordano (21 giugno, si esibirà con Il pianismo viennese), già acclamato nelle più prestigiose sale da concerto del mondo. Dopo la serata inaugurale sarà la volta, il 24 maggio, di Melologhi di Franz Liszt, con Marco Brinzi e Fabio Menchetti che faranno rispettivamente da voce narrante e pianoforte. Venerdì 30 maggio andrà invece in scena Da Lucca a Berlino II, in collaborazione con Cluster Lucca: in quell’occasione ad esibirsi sarà proprio Mattia Campetti, accompagnato dal soprano Michelle Buscemi, per l’organo di Gerd Rosinsky e il piano di Dario Tondelli. Sabato 5 luglio sarà di scena Dal tango argentino alla musica da film, con il Nonsolotango Quartet ed il soprano Rossella Cascasi; domenica 20 luglio spazio al Recital pianistico di Aldo Dotto. Il 26 luglio ecco invece Albori de nuove epifanie, spettacolo musicale realizzato con i vincitori del concorso Counterpoint New York/Lucca. La penultima tappa di questo virtuoso viaggio sarà rappresentata da Un’altra alba, per il flauto di Linda Di Martino e la chitarra di Fernando Maglia. Chiusura in grande stile, il 7 settembre, con Il violino stregato: violino di Giulia Buccarella e piano di Giuseppe Campagnola.
I concerti si terranno nell’oratorio barocco Degli angeli custodi(nella via omonima) affrescato da Gian Domenico Lombardi, mantenuto in vita ed in splendida forma anche per mezzo dell’interessamento di realtà importanti come l’Unesco club di Vienna e l’Alice Amy mcDonald Scholarship di Melbourne. Tutte le rappresentazioni avranno inizio alle 21.
Paolo Lazzari