“La leggenda del pallavolista volante” al teatro Colombo di Valdottavo

Un pallavolista del calibro di Andrea Zorzi, campione nell’Italia dei fenomeni allenata da Julio Velasco, per la prima volta in scena con uno spettacolo davvero unico nel suo genere, La leggenda del pallavolista volante, che approda sabato 10 maggio al Teatro Colombo di Valdottavo. Al fianco di Andrea Zorzi, pallavolista, due volte campione del mondo (1990 1994), tre volte campione europeo (1989, 1993, 1995) che vanta la partecipazione a tre Olimpiadi (Seoul, Barcellona ed Atlanta) conquistando la medaglia d’argento ad Atlanta nel 1996, l’attrice Beatrice Visibelli dal curriculum interessantissimo in campo teatrale, fondatrice, insieme al regista Nicola Zavagli, della Compagnia dell’Imbarco di Firenze, che ha prodotto lo spettacolo. Scene e luci curate da Nicolò Ghio e Duccio Bonechi, l’organizzazione di Giulia Attucci e Cristian Palmi, movimenti coreografici di Giulia Stacciali, testo di Nicola Zavagli e Andrea Zorzi per la regia di Nicola Zavagli.
Questo importante Fuori Cartellone, realizzato in collaborazione con il Comune di Borgo a Mozzano, va ad arricchire la stagione teatrale 2013/2014 del Teatro Colombo di Valdottavo, appena conclusa con grande successo, sotto la nuova direzione artistica del musicista Silvio Bernardi. Un Teatro che continua ad offrire spettacoli e performance ricercate, palcoscenico di nuovi progetti e percorsi inediti.
Andrea Zorzi, un grande campione del passato, oggi giornalista, un gigante (in ogni senso) che ha segnato la storia della nostra pallavolo, sale sul palcoscenico di un teatro per una nuova sfida. Un palcoscenico che magicamente si trasfigura in un campo di gioco. Ed ecco attraverso la biografia di un fuoriclasse, dipanarsi un racconto teatrale dove la vicenda personale s’intreccia alla storia e al costume, dove la luminosa carriera di uno sportivo viaggia attraverso la cronaca e la storia di un Paese. Accanto a lui l’attrice Beatrice Visibelli, che con ironia e divertimento, lo guida nel viaggio della sua vita e della sua carriera sportiva, raccontando e incarnando gioiosamente i personaggi che lo hanno accompagnato fin dall’infanzia.
Si dipinge così un affresco di paesaggi italiani, dalla campagna veneta degli anni settanta fino ai nostri giorni, dai racconti di un’adolescenza complessata, alla formazione di uno sportivo e poi di un campione.Con le vittorie e le sconfitte del gioco e della vita.
Uno spettacolo per scoprire in leggerezza la filosofia dello sport, il suo insegnamento morale. Per raccontare la fascinazione e il valore dello sport, al di là degli imperativi tecnici, economici e mediatici. In scena si gioca anche la partita tra sport e teatro, tra sport e cultura, per metterli finalmente alla pari.
Per info e prenotazioni: prenotazioni@teatrocolombo.it – 368453795