“Nemo profeta in patria”, inaugura a Palazzo Ducale la mostra di Giannelli

E’ affidato allo scultore Emanuele Giannelli l’ultimo appuntamento della prima edizione della rassegna Nemo profeta in patria – Artisti in esposizione/artisti a disposizione promossa dalla Provincia che ha portato a Lucca alcuni importanti artisti nati in questa terra oppure che, provenendo da altre zone, abbiano eletto il territorio provinciale patria adottiva con l’obiettivo di metterli a confronto con il pubblico, gli appassionati d’arte e, soprattutto, con gli studenti delle scuole superiori lucchesi. Già da alcune settimane le sculture di Giannelli I sospesi 2009-2013, realizzate in resina, sono visibili sotto le volte del loggiato di cortile Carrara a Palazzo Ducale mentre, a partire dal 21 maggio, in sala Mario Tobino sarà allestita la mostra che permetterà di ammirare altre opere dello scultore. Nella giornata dell’inaugurazione è previsto anche un incontro con gli studenti, sempre in sala Tobino, a partire dalle 10.
Nel suo lavoro Giannelli – nato a Roma nel 1962 e residente in Toscana dal 1981 dove si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Carrara – ha espresso contenuti che vanno dalla pop-art all’industriale in cui l’uomo-ingranaggio ha comunque il suo centro. La sua ricerca artistica lo ha portato a confrontarsi con la cultura cibernetica e la sua arte è stata fortemente influenzata da visioni aeree di città industriali e da scenari molto vicini alle atmosfere disegnate con le parole dallo scrittore Philip K. Dick, dove l’uomo è costretto continuamente a ridiscutere il proprio ruolo e la sua stessa esistenza.
Una ‘filosofia’ che si rispecchia anche nei materiali che Giannelli predilige: scarti di una società industriale e consumistica che divora a ritmo vertiginoso i propri prodotti. Negli ultimi anni, però, l’artista – che ha al suo attivo varie mostre sia in Italia che all’estero – torna alla figurazione classica e lavora nuovamente gesso, resina, bronzo e terracotta. La mostra di Palazzo Ducale resterà visitabile – ad ingresso libero – fino all’8 giugno. Per informazioni: 0583-417783; cultura@provincia.lucca.it