Musica sacra in Santa Maria Corteorlandini

Un coro tutto al femminile per un napoletano a Venezia. Sarà il coro femminile Ensemble Coranto ad interpretare, domenica (25 maggio) alle 18 nella chiesa di Santa Maria Corteorlandini l’Alma Redemptoris Mater e il Miserere del celebre compositore di scuola napoletana Tommaso Traetta, sotto la direzione di Jolando Scarpa e con l’accompagnamento degli archi dell’orchestra Senza spine di Bologna e del basso continuo di Davide Zanasi. Il concerto, a ingresso libero, è nel cartellone della 51ma Sagra Musicale Lucchese, il festival più longevo della città di Lucca ed una delle più prestigiose manifestazioni musicali regionali, organizzato dal Comune di Lucca, dalla Provincia di Lucca e dall’Arcidiocesi di Lucca con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, della Regione Toscana e la sponsorizzazione tecnica di Oleificio Rocchi, e diretto dal Maestro Luca Bacci.
Protagonista sarà la musica sacra del Settecento in una sua declinazione davvero insolita: due opere di Tommaso Traetta, capolavori della musica sacra veneziana, ma dall’impronta fortemente “napoletana”. L’Alma Redemptoris Mater si distingue infatti per le preziose dinamiche delle parti strumentali, che Traetta annota abbondantemente sul testo in un modo assai desueto per l’epoca, quasi volesse fissare sulla carta la “sua” interpretazione definitiva. Il Miserere, che prevede l’uso esclusivo di un coro femminile a tre voci accompagnate da archi e basso continuo, si caratterizza invece per le ampie fughe del coro e le semplificazioni delle parti orchestrali. In tempi moderni è stato proposto varie volte da Jolando Scarpa in Italia e a Budapest, riscuotendo sempre un caloroso consenso di pubblico e critica.
Il programma. Il concerto si aprirà con l’Alma Redemptoris Mater per soprano, archi e basso continuo, cantato dalla soprano Marzia Baldassarri. Seguono le dodici sezioni del Miserere in fa minore per Soli, Coro femminile, Archi e basso continuo: Miserere mei Deus,Quondam iniquitatem meam, Ecce enim veritatem dilexisti, Asperges me hyssopo, Averte facies tuam, Redde mihi laetitiam, Libera me de sanguinibus, Domine labia mea aperies, Quoniam si voluissem sacrificium, Sacrificium Deo, Benignae fac Dominus, Tun acceptabis sacrificium, Gloria patri.