Con “The Imago” il cinema lucchese guarda al mondo

Sarà il cinema Astra ad ospitare l’anteprima nazionale del film The imago-niente è come appare: una produzione di Edoardo Marazita (Metropolis produzioni), per la regia di Emiliano Galigani, girata interamente sul territorio provinciale, che debutterà sul grande schermo proprio a Lucca, martedì 3 giugno alle 21,15. Un prodotto cinematografico locale dai connotati ambiziosi, che mira ad esportare le eccellenze culturali e territoriali lucchesi oltre i confini nazionali per proiettarle in una dimensione estera di più ampio respiro. La trama ed il trailer ufficiale della pellicola sono stati presentati questa mattina (23 maggio) a Palazzo Ducale, dal regista Emiliano Galigani e dal produttore Edoardo Marazita, alla presenza dell’assessore provinciale Federica Maineri, del rappresentante della Fondazione Bml Vincenzo Placido, che ha sostenuto finanziariamente il progetto e di Maximiliano Dotto, direttore del cineforum Ezechiele 25.17 che lo ha inserito nella sua programmazione ufficiale.
La pellicola, che ricalca la struttura del thriller fantasy, vede al centro della scena Charles Dee, professore di matematica che scopre la passione per la neonata arte fotografica, in una Londra di fine Ottocento, suggestiva e misteriosa. Il protagonista, la cui figura si ispira a quella di Lewis Carroll, rimane invischiato in un processo che lo porta ad identificarsi con l’imputato 47 e lo costringe a ricostruire le vicende che lo hanno condotto in quella situazione e che apparentemente sembra non ricordare: avrà inizio, così, un percorso all’interno del mondo della fotografia, che metterà a fuoco la capacità di quest’ultima di catturare la perfezione dell’essere umano.
“Si parla di qualcosa di contemporaneo, anche se le vicenda, che trae ispirazione da una storia vera, è ambientata in un’epoca passata – ha spiegato il regista – lo schermo è divenuto mediatore di una realtà che non siamo più in grado di sperimentare direttamente: questo film analizza l’evoluzione del processo mentale umano, proponendo un’analisi della società moderna, a partire dal momento in cui la fotografia è nata”.
La proiezione sarà in lingua originale, l’inglese, ma verrà accompagnata da sottotitoli in italiano per garantire il coinvolgimento di tutta la popolazione. Il lungometraggio è stato girato nei mesi di ottobre e novembre 2013 nelle zone della Mediavalle e della Garfagnana, particolarmente adatte a riprodurre lo scenario londinese di fine Ottocento, grazie alla collaborazione con i Comuni di Barga, Castelnuovo, Bagni di Lucca e Pieve Fosciana.
Nonostante le perplessità che inizialmente sembravano ruotare attorno al progetto, da alcuni addirittura giudicato immaturo, la produzione ha voluto portarlo avanti nella sua essenza originale, rifiutando di piegarsi e adattarlo alle esigenze del mercato. “Cinema indipendente per me significa cinema libero – ha commentato Marazita – è necessario far valere il coraggio delle idee al tavolo del confronto, non si può declinare un prodotto un percorso diverso solo perchè si teme che altrimenti non riscuota il giusto consenso. Il cinema non non si risolve in una mera questione di denaro. Con la cultura si può e si deve lavorare: a volte ci sentiamo così piccoli da voler provare ad essere grandi, ad uscire dagli schemi convenzionali e lasciarci guidare dall’ambizione”. Il produttore ha messo inoltre in evidenza l’importanza di sostenere economicamente il cinema, anche per le ripercussioni che ha sul territori : “Il cinema è un’impresa, ente propulsore per la nascita di nuove piccole imprese locali – ha detto – è doveroso sostenerlo tanto quanto è opportuno dimostrare un certo grado di professionalità per meritarsi l’accesso al credito”. La Fondazione Bml e la Fondazione Crl sembrano aver sposato appieno questa logica, assicurando con convinzione il loro contributo finanziario al progetto.
“E’ motivo di grande soddisfazione per la Provincia di Lucca sapere che ci sono persone che credono nel nostro territorio e valorizzano l’arte e la cultura lucchesi, ritagliando loro uno spazio privilegiato nel contesto mondiale”, ha concluso l’assessore Maineri.
Il film ha già riscosso grandi consensi sullo scenario cinematografico mondiale, in occasione della presentazione al festival di Berlino e di Cannes, rispettivamente a febbraio scorso e in queste settimane. E avrebbe già ricevuto importanti contatti per distribuzioni di carattere internazionale.
Jasmine Cinquini