Le visioni oniriche di Mariano Moriconi in mostra a Barga

Dal 14 giugno al 17 agosto a Barga nella saletta di via Pontevecchio ci sarà la mostra personale di Mariano Moriconi dal titolo Visioni Oniriche. Così la presenta lo stesso artista: “Visi e figure che si sovrappongono fino a fondersi nella materia di muri e finestre in un turbinio di luci e ombre; personaggi grotteschi, mani, piedi, oggetti e molti colori entrano di prepotenza attraverso gli occhi chiusi in quegli attimi in cui dalla veglia passiamo al sonno… Sono frammenti di avvenimenti della giornata trascorsa, che in una dimensione di transizione senza tempo si mescolano a ricordi di anni passati e reminescenze ancestrali. Il risultato di queste sensazioni sono oltre 50 foto che propongo con questa mostra. All’interno troverete anche un’ambientazione surreale metafisica di uno stato onirico frequente legato al bagno. In un ambiente asettico, il personaggio viene fotografato sul water e le foto esposte, attaccate alle mattonelle delle pareti, lo mettono a nudo durante una funzione intima. Vicino al lavandino una mano gigantesca rammenta l’uso dell’acqua e sapone; il soggetto mentre si lava le mani alzando lo sguardo si vede riflesso nello specchio, ma al posto della sua testa c’è uno smile. Sconcertato si guarda intorno e nota la presenza di smile di varie dimensioni disseminate in tutta la stanza. Consapevole dello stato kafkiano della situazione non avendo segnale al cellulare per chiedere aiuto, vede sul muro un vecchio telefono e decide allora di usarlo ma mentre compone il numero si accorge che non ci sono le cifre ma… tanti smile che lo stanno fissando con il loro sorriso, in quel momento inquietante. La testa comincia a girare, un ronzio acuto nelle orecchie, le gambe cedono e strisciando con la schiena lungo il muro si ritrova accasciato a terra.. in quel momento vede una penna appesa ad un filo e decide di lasciare un messaggio, scrivendo sulle mattonelle… Forse mi sono lasciato prendere la mano dal racconto… Lo smile è anche un simbolo di buonumore; buonumore che ci manca da diversi anni, oppressi da questo sistema che ci ha portato ad una povertà materiale e soprattutto di valori. Prendiamo questa simpatica faccina come simbolo di speranza. La potete anche prendere materialmente all’entrata del bagno”.