Formazione e cultura, il ministro Franceschini ospite di Imt

13 giugno 2014 | 10:25
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Formazione e cultura, il ministro Franceschini ospite di Imt

Formazione universitaria, beni culturali, pubblica amministrazione, modelli di sviluppo in Italia e all’estero. Ecco i temi della conferenza in programma il prossimo 20 giugno dalle 15,30, alla Cappella Guinigi del complesso di San Francesco a Lucca, organizzata dall’Istituto Imt Alti Studi e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, alla presenza di Dario Franceschini, ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, che visiterà anche il nuovo campus di Imt. Intervengono: Sabino Cassese, giudice della Corte Costituzionale, Lorenzo Casini, docente di diritto amministrativo presso La Sapienza di Roma, Maria Luisa Catoni, docente di storia dell’arte antica e archeologia di Imt e Salvatore Settis, presidente del consiglio scientifico del Musée du Louvre, già direttore della scuola Normale superiore di Pisa.

Sempre più attuale il tema della formazione nell’ambito dei beni culturali, per un rinnovo della classe dirigente nelle istituzioni preposte alla gestione del patrimonio artistico e ambientale. Di recente Salvatore Settis ha dichiarato che “la vera urgenza è assumere giovani esperti, competenti, entusiasti”, pronti a districarsi nelle numerose riforme attivate a partire dal 1975, anno di nascita del ministero dei beni culturali.
Il punto di partenza dev’essere la funzione civile del patrimonio culturale secondo la Costituzione, ecco perché ad aprire i lavori del convegno sarà Sabino Cassese, giudice della Corte Costituzionale e professore emerito alla Scuola Normale, già docente di diritto pubblico e amministrativo alla sapienza di Roma, e ministro della funzione pubblica per il governo Ciampi (1993-94). Il suo intervento sarà incentrato proprio sulla formazione amministrativa in Italia.
Lorenzo Casini, docente di diritto amministrativo all’Università di Roma La Sapienza, dove insegna anche diritto urbanistico e legislazione dei beni culturali e ambientali, e docente presso IMT Lucca, si concentrerà invece sulla formazione nelle istituzioni della tutela.
Maria Luisa Catoni, docente di Storia dell’arte antica e Archeologia presso Imt, dove è responsabile del programma di dottorato in Gestione e sviluppo del patrimonio culturale, già docente di iconografia dell’arte antica all’università degli Studi di Pisa e ricercatrice di archeologia classica alla Scuola Normale, si ricongiungerà al tema della formazione a livello universitario. La prospettiva è multidisciplinare, come l’approccio didattico dell’istituto lucchese, e unisce gli aspetti relativi alla tutela e alla legislazione, con quelli di management e di atoria dell’arte e analisi delle immagini, fino all’intreccio con le scienze sociali e le tecnologie per la valorizzazione.
Salvatore Settis, presidente del consiglio scientifico del Musée du Louvre di Parigi, accademico dei Lincei, direttore della Scuola Normale dal 1999 al 2010 e consigliere di amministrazione di Imt Lucca, affronterà il ruolo dei beni culturali dal punto di vista dei modelli formativi e dei modelli di sviluppo.
A suggellare l’interdisciplinarietà del suo ministero, l’onorevole Franceschini in chiusura presenterà alcuni aspetti della sua azione di governo, partendo dal presupposto, come ha dichiarato sin dal suo insediamento, che si tratta di “un ministero economico e non solo culturale”.