Premio Bancarella, finalisti ospiti all’auditorium della fondazione Bml

Mercoledì pomeriggio, alle 17,30 le sei opere finaliste del Premio Bancarella Sport, alla sua 51esima edizione, saranno presentate a Lucca all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca grazie alla consueta collaborazione con il Panathlon di Lucca. All’incontro saranno presenti gli autori delle opere, oltre al presidente del premio Bancarella e a Sirio Del Grande, che modererà gli interventi. Questa mattina il professor Giuseppe Benelli, presidente del Premio Bancarella Sport, ha presentato alla libreria Ubik brevemente le opere alla stampa. “L’obiettivo del Premio Bancarella Sport – spiega il professor Benelli – è quello di far conoscere libri che parlano di sport o di grandi campioni dello sport in modo da avvicinare gli sportivi e gli appassionati di sport, al mondo della lettura. Il libro cartaceo è una risorsa culturale fondamentale nella formazione individuale, ma spesso gli italiani vi si avvicinano poco e con difficoltà. Certamente è meglio leggere qualcosa sul pc che non leggere affatto, ma il sistema informatico dà un senso di precarietà e di fretta che sulla carta non si ha”.
Quest’anno il Panathlon Lucca acquisterà 1500 volumi dell’opera vincitrice, che sarà proclamata a Pontremoli il 19 luglio, contribuendo così alla larga diffusione dell’opera. Alla presentazione della sestina di questa mattina era presente anche il neoeletto assessore allo sport del Comune di Lucca, Celestino Marchini, alla sua prima uscita ufficiale in qualità di assessore. “Lo sport non è soltanto quello dei grandi campioni – commenta – ma anche e soprattutto quello giovanile. La divulgazione dello sport è perciò fondamentale. Lasciare un segno educativo nei giovani è estremamente difficile, ma credo che lo sport sia un veicolo importante di valori e anche di cultura”.
La sestina finalista
L’ora del Fausto di Mauro Colombo (Ediciclo Editore) è una ricostruzione romanzata e ben riuscita della storia di uno dei principali campioni di sempre, Fausto Coppi; L’isola che non c’è di Nino Benvenuti e Mauro Grimaldi (Libreria Sportiva Eraclea) è una testimonianza diretta non solo sulla storia del grande campione, ma anche sulla guerra e sull’odio che da essa deriva; Fino all’ultimo round di Giacobbe Fragomeni e Valerio Esposti (Limina) ricostruisce la storia drammatica e speciale del pugile milanese che figura fra gli autori del libro; Corro perché mia mamma mi picchia di Giovanni Storti e Franz Rossi (Mondadori) non è un libro comico, ma la storia di una persona che ha trovato nella corsa un significativo elemento della propria vita; Il toro non può perdere di Eraldo Pecci (Rizzoli) ripercorre la storia del Torino con uno stile spiritoso e leggero; Altre stelle uruguaiane di Stefano Marelli (Rubbettino Editore) è un romanzo d’esordio che con una scrittura felice ed accattivante racconta la storia di un calciatore degli anni 30, tra Italia e Sud America.
Simona Alfani