Nel sesto numero del Boccherini on line i segreti dei manoscritti della Biblioteca prussiana

19 giugno 2014 | 07:52
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Nel sesto numero del Boccherini on line i segreti dei manoscritti della Biblioteca prussiana

E’ uscito il sesto numero del Boccherini on line, rivista di musicologia del Centro studi Luigi Boccherini. Nel saggio che compare su questo numero, Loukia Drosopoulou fa il punto sul lascito boccheriniano della Biblioteca Reale di Berlino. Scorrendo quell’articolo, il lettore boccheriniano avrà un sobbalzo: tra i manoscritti della Biblioteca prussiana riemersi in Russia c’è anche quello della sinfonia in re maggiore opera 37 numero 2, G 516, ovvero la sinfonia che Boccherini asserisce di aver regalato a Pleyel in ultima istanza al termine della seconda trattativa con l’editore parigino, e che il catalogo Baillot (noto da sempre grazie alla copia fattane da Louis Picquot nella sua monografia) registra diligentemente, pur proponendone un incipit musicale palesemente errato; ma che tutti gli studiosi boccheriniani avevano dato per persa, tanto che la stessa prima edizione del catalogo Gérard si era dovuta limitare alla notizia di un perduto manoscritto registrato nel lascito della biblioteca di Federico Guglielmo I.