Corpus Domini, torna la tradizione delle fiorate






Da Marlia a Segromigno in Monte, da Colle di Compito a Capannori. E ancora il ritorno dell’evento alla parrocchia di Porcari e i tappeti di segatura a Camaiore. Nel giorno del Corpus Domini in tutta la provincia, in grande stile o comunque per mantenere la tradizione, si è ripetuta la tradizione delle infiorate. Fin dalle prime luci dell’alba centinaia di volontari e di fedeli hanno lavorato per ricoprire di vere e proprie opere d’arte fatte con i fiori davanti ai sagrati delle chiese e per le strade dei paesi. Con un effetto straordinario, fra profumi e colori.
Le foto delle fiorate
Il clou della giornata a Camaiore dove da ieri pomeriggio e per tutta la notte mani esperte hanno preparato i colori e poi passato al setaccio la segatura. Un lavoro certosino che non
consente il benché minimo errore. Bravissimi anche i bambini delle scuole che si sono cimentati per la prima volta con un tappeto tutto loro. In totale all’opera c’erano oltre duecento volontari e appassionati che da anni si dedicano a questo appuntamento. Stamani una leggera nuvola di polvere sollevata dal passaggio della processione per il Corpus Domini ha quindi definitivamente cancellato i tappeti. Ma il lavoro fatto non svanirà del tutto grazie alle tante foto ed ai video girati. “L’amministrazione comunale – ha detto il sindaco Alessandro Del Dotto – sostiene con forza una manifestazione che valorizza una delle identità più profonde del nostro territorio, legata alla tradizione religiosa ma anche all’arte, alla cultura e alla storia”.
FOTO – Le fiorate a Segromigno (di Domenico Bertuccelli)
FOTO – Le fiorate a San Colombano (di D. Bertuccelli)