Una bambina di 12 anni torna a camminare grazie alla solidarietà di “Puccini e la sua Lucca”

27 giugno 2014 | 13:23
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Una bambina di 12 anni torna a camminare grazie alla solidarietà di “Puccini e la sua Lucca”

Quando cultura e solidarietà si incontrano: una bambina di 12 anni torna a camminare grazie agli aiuti ricevuti dal Puccini e la sua Lucca Festival. Colombini dedicò tre concerti dell’Orchestra Filarmonica di Lucca alla piccola, affetta da una patologia muscolare: il ringraziamento della madre su Facebook.

Quando cultura e solidarietà si intrecciano, a volte, anche la sfortuna smette di agitare i sogni e limitare la vita di una bambina splendida, costretta in sedia a rotelle da una maledetta patologia muscolare. Il racconto pare fuori dall’ordinario, e per certi versi lo è, ma la sofferenza è lì, a due passi da noi. Come quella di una madre, la signora Barbara Buson, che da una manciata di giorni ha smesso di raccogliere le lacrime e, adesso, può scrutare il futuro della sua famiglia con insperata serenità. Ieri mattina la Buson ha scritto un messaggio sulla bacheca facebook di Andrea Colombini, presidente e direttore artistico del Puccini e la sua Lucca Festival, per ringraziarlo e dargli la bella notizia: la figlia è tornata a camminare. Il testo è questo: “Non so se si ricorda di noi. Io sono la mamma di Samantha e grazie a lei abbiamo avuto degli aiuti. Beh, grazie a questi aiuti oggi Samantha riesce a camminare: non ho parole per ringraziarla. Ancora un bacio da Samy”.
Aggiungere qualcosa diventa difficile: l’Orchestra Filarmonica di Lucca, diretta da Colombini, si impegnò in una raccolta fondi per aiutare Samantha, dedicando tre concerti della stagione 2013 alla piccola, adesso dodicenne. Ed ecco, a distanza di meno di un anno, la bella notizia: “Quando l’ho letta mi sono commosso profondamente – dichiara Colombini – è incredibile quello che la musica può arrivare a fare. L’Orchestra Filarmonica di Lucca ha conseguito un risultato meraviglioso, che va oltre l’esibizione artistica: lo abbiamo fatto impiegando il nostro talento e ne siamo orgogliosi. Per la raccolta fondi devo ringraziare anche la Fondazione Banca del Monte di Lucca, sempre presente quando si tratta di occasioni del genere. Io e tutta l’Orchestra stiamo vivendo un momento intriso di gioia e grande commozione e vogliamo condividerlo con tutti perché, in fondo, c’è un gran bisogno di ascoltare storie a lieto fine, di quando in quando. E’ il segno evidente del fatto che con la musica non si fanno solo cultura e business turistico: con un po’ di cuore e cervello si giunge anche oltre. A questo punto l’auspicio è quello di poter fare sempre di più e di meglio per tutte le associazioni cui dedicheremo i concerti 2014 e la stagione 2015”.