Eleonora Rossi dona due opere alla Fondazione Bml e alla Fondazione Tobino

A seguito del successo riscosso dalla mostra Le libere donne di Magliano, nel maggio scorso nel Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Bml, la pittrice lucchese Eleonora Rossi ha voluto donare due delle opere esposte alla Fondazione Banca del Monte di Lucca, nelle mani del suo presidente Alberto Del Carlo, e alla Fondazione Mario Tobino, nelle mani del direttore Marco Natalizi e di Isabella Tobino, nipote del grande medico-scrittore.
Alla prima è stato donato il dipinto olio su tela 50×50 sottotitolato con la frase di Tobino tratta dal libro cui la mostra è ispirata “fuori c’è la vita, la gioventù, la bellezza, la gioia che ride; e qui mille matti rinchiusi, prigionieri dei loro deliri, sudati, sporchi, poveri”, mentre alla seconda il dipinto ad olio su tela 50×40 raffigurante Mario Tobino scrittore. Ad accompagnare l’artista in entrambe le occasioni è stato il curatore della mostra Marco Palamidessi.
Un gesto di generosità e riconoscenza nei confronti di due fondazioni che hanno ospitato, promosso e sostenuto un evento artistico che si è confrontato con il tema della follia. Davide Sallustio, scrittore e operatore nell’ambito della Salute Mentale in Versilia, nonché autore di uno dei contributi presenti nel catalogo dell’artista, commenta così la doppia donazione: “Senza dubbio la celebrazione di una figura straordinaria come quella di Tobino può e deve essere compiuta in ogni modo possibile. Trovo che la donazione delle opere di Eleonora Rossi rappresenti un’importante occasione per ricordare, ancora una volta, la grande eredità culturale che la produzione letteraria tobiniana in sé ben testimonia”. Proseguendo la sua appassionata ricerca intorno al romanzo che tanto l’ha ispirata, Eleonora Rossi sta organizzando per il Settembre Lucchese una serata di lettura di brani scelti da “Le libere donne di Magliano”, alla quale parteciperanno personaggi dell’arte e della cultura lucchese.