Match d’improvvisazione teatrale nel chiostro di San Micheletto

19 luglio 2014 | 08:44
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Match d’improvvisazione teatrale nel chiostro di San Micheletto

Domani (20 luglio), alle 21,30, nel Chiostro del Complesso di San Micheletto di Lucca si terrà il terzo appuntamento della rassegna Chi è di scena! organizzata dalla Fita Comitato Provinciale di Lucca in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Provincia di Lucca. L’associazione culturale Experia Teatro animerà il Match d’improvvisazione teatrale.
Un po’ di storia. Anno 1977, Montreal. Due attori canadesi (Robert Gravel e Yvon Leduc) con precedenti esperienze nel campo dell’improvvisazione creano una nuova formula di spettacolo che coniuga le tecniche dell’improvvisazione con le regole di un incontro sportivo e precisamente dell’hockey sul ghiaccio: il match di improvvisazione teatrale, l’utopia di una performance completamente improvvisata.
Consiste in una “gara” fra due squadre composte da quattro a sei giocatori guidati da un allenatore-regista. Un arbitro ed i suoi assistenti controllano che il match si svolga secondo precise regole e fischiando “falli” ai giocatori che non le rispettano. L’arbitro propone dei temi sui quali gli improvvisatori sono chiamati ad improvvisare.

La cornice. L’ambientazione scenografica del match è quella di una partita di hockey su ghiaccio (maglie da gioco, “patinoire”) sport nazionale canadese. Lo spirito è quello di una competizione artistico/sportiva fra due squadre di giocatori/attori che si contendono la vittoria in 90 minuti di “gioco”. Un maestro di cerimonia illustra al pubblico le varie fasi dello spettacolo, un musicista scalda la platea e accompagna le improvvisazioni sul palco, un inflessibile arbitro garantisce la qualità e la correttezza dell’incontro. Dopo il “riscaldamento” pubblico, la presentazione dei giocatori e aver intonato l’inno ufficiale (pubblico in piedi e mano sul cuore), un fischio di sirena segna l’inizio dell’incontro. L’arbitro estrae a sorte di volta in volta un cartoncino, che legge ad alta voce, con le seguenti indicazioni sul tipo, categoria, durata e titolo dell’improvvisazione e sul numero di giocatori.
Le regole del gioco. Dopo la lettura del tema le squadre hanno soltanto 20 secondi di tempo per trovare un’idea di partenza e lanciarsi nella “mischia”. Alla fine di ogni improvvisazione l’arbitro può segnalare dei “falli”, vale a dire degli errori di tecnica teatrale (ad esempio: fuori tema, mancanza d’ascolto, cliché, accessorio non rispettato, ecc.) ed i capitani delle squadre possono chiedere spiegazioni creando un ulteriore momento di spettacolo.
Il pubblico. È un ulteriore protagonista della serata: è infatti il pubblico che può suggerire dei temi all’arbitro, che vota dopo ogni improvvisazione per l’una o per l’altra squadra per mezzo di un cartoncino bicolore determinando l’andamento del match. Ingresso unico 7 euro.