Panariello dalla satira all’umorismo cattura il Summer






La travolgente comicità di Giorgio Panariello cattura il pubblico in Piazza Napoleone: sold out al Summer festival per lo spettacolo dell’artista, Panariello e basta 2.0. Un carisma, il suo, che sembra essere intramontabile. Un’ironia che dopo aver conquistato e cresciuto un’intera generazione, ancora oggi continua a fare breccia nei cuori dei più giovani. Rispolverando il repertorio dagli esordi fino ai tempi più recenti, sul palco hanno preso vita i personaggi senza tempo che contraddistinguono il suo talento: c’è l’eccentrico Renato Zero che esibisce le sue doti canore in un abito di piume, la new entry Suor Cristina, vincitrice del talent show The voice, ma soprattutto c’è l’immancabile Mario il bagnino, che con il suo brio genuino porta alla luce la realtà delle estati versiliesi, risvegliando nel pubblico un sentimento quasi nostalgico, legato ai tempi di Bagnomaria.
Lo show entra subito nel vivo puntando i riflettori sulla vita politica del Paese, contaminata dalla corruzione e dall’inefficienza della casta al potere e Panariello ironizza sul fatto che ai giorni nostri sarebbe stato impossibile per Alighieri comporre la Divina Commedia poiché i peccatori restano impuniti. Dall’inglese vacillante del presidente del Consiglio Matteo Renzi, alle inclinazioni libertine dell’ex premier Berlusconi, passando per l’esuberanza di Beppe Grillo, il comico toscano riesce a fare centro e a divertire i suoi spettatori.
Durante lo spettacolo si amalgamano momenti di puro sollazzo ad istanti di riflessione, stimolati da una satira intelligente, pensata per far ridere nell’immediato e lasciare il segno a lungo termine.
Un sarcasmo inimitabile, sottile e mai volgare domina l’intera serata, dalle battute sul progresso della tecnologia che ha portato a un regresso umano, a quelle sull’evoluzione non sempre positiva degli idoli dei teen-agers.
Il comico fiorentino dà inoltre prova della sua versatilità artistica: oltre ad intervallare gli sketch con delle parti cantate, infatti, in chiusura sfodera le sue doti teatrali cimentandosi nell’interpretazione dei passi di Quest’amore di Roberto Lenci, emozionando il suo pubblico. Nella sua patria toscana, dunque, Panariello mette a segno l’ennesimo successo, guadagnandosi una pioggia di applausi e la standing ovation di almeno tre generazioni differenti.
Jasmine Cinquini
FOTO – Panariello al Summer Festival (di Domenico Bertuccelli)