La Madame Butterfly in scena al Baluardo S. Croce

Dopo Il giro di vite di Britten, il Festival Internazionale di Aedo, l’Accademia Europea dell’Opera, in occasione del 500esimo anniversario delle Mura Urbane, porta in città, domani sera (3 agosto) la Madama Butterfly di Puccini, al Baluardo Santa Croce. La storia originale di Madama Butterfly è senza dubbio una delle più note al pubblico italiano. L’opera ha tratto ispirazione da una commedia dello scrittore americano David Belasco, che Puccini vide a Londra nel 1898. La versione di Timothy Nelson, che verrà messa in scena questa sera, è incentrata esclusivamente sul personaggio di Cio-Cio-San e sul viaggio emotivo che la condurrà alla morte. La partitura è stata rivisitata e ricostruita, in modo da presentare un quadro di donna senza tempo e senza età, in attesa di un grande amore che la salverà dalla sua attuale condizione. Alcuni dettagli della storia sono solo dei flashback di un altro tempo, oppure visioni concepite con la fantasia, e non realmente accadute. 

Nella rappresentazione la Butterfly non ha un figlio, e quando si parla di Bimba si fa riferimento al sogno di vivere, qui rappresentato da una farfalla. Man mano che la crudele realtà e la sua situazione diventano sempre più chiare e definite, la salute mentale di Butterfly viene compromessa nel tentativo di mantenere viva la speranza. In questa versione è in realtà Suzuki, sua fedele compagna, a salvarla. Incapace di guardare Butterfly che sprofonda sempre più nella follia, inventa l’arrivo della nave per mantenere viva la speranza. La produzione di Timothy Nelson è affidata alla cura musicale di Simone Luti e alla regia di Alison Wong, accompagnati dall’Orchestra Giovanile Oceani Sonori. Organizzata per commemorare il 500esimo anniversario delle Mura Urbane, la produzione ha il patrocinio del Comune di Lucca e dell’Opera delle Mura e si terrà presso il Baluardo Santa Croce, alle 21. L’ingresso è libero e in caso di pioggia si terrà presso la Chiesa di San Romano.