Fondazione Ragghianti, con un incontro sulla pittura di Ligozzi parte il programma degli eventi autunnali

2 settembre 2014 | 16:02
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Fondazione Ragghianti, con un incontro sulla pittura di Ligozzi parte il programma degli eventi autunnali

La Fondazione Ragghianti inaugura venerdì 26 settembre alle 17.30 nella sala conferenze di San Micheletto, il ricco programma degli  eventi autunnali con la conferenza dedicata all’artista Jacopo Ligozzi tenuta da Alessandro Cecchi curatore della mostra Jacopo Ligozzi. Pittore universalissimo, in corso alla galleria Palatina di Firenze fino al 28 settembre prossimo. L’intero programma degli incontri verrà presentato nei prossimi giorni e prevede conferenze, presentazione di libri e un convegno.

Cecchi, storico dell’arte ed ex direttore della Galleria Palatina, degli appartamenti reali di Palazzo Pitti e del Giardino di Boboli, parlerà di Antonio Ligozzi, artista veronese di nascita e  pittore alla corte dei Medici tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento, a cui la Galleria Palatina di Firenze ha dedicato un’importante mostra che propone oltre un centinaio di opere con prestigiosi prestiti internazionali dal Metropolitan Museum di New York, dal British Museum di Londra, dall’Albertina di Vienna oltre che dal Musée du Louvre. Intento di questa prestigiosa esposizione, articolata in diverse sezioni tematiche, è quello di illustrare per la prima volta in modo organico l’arco di attività del pittore, mettendo in evidenza i diversi ambiti nei quali si trovò ad operare e la sua poliedrica e versatile fisionomia.
“La mostra, che chiuderà il 28 settembre e che si consiglia vivamente di visitare – dice Maria Teresa Filieri, direttore della Fondazione Ragghianti – restituisce al pubblico un grande artista del Rinascimento maturo, poco conosciuto ma molto eclettico e versatile che operò anche a Lucca sullo scorcio del 1500 lasciando alla città alcune interessanti opere di tema religioso.  Una di queste, Giacinto in adorazione della Vergine col Bambino  ora esposta in mostra a Firenze, fa parte delle collezioni del Museo di Palazzo Mansi e fu donata alla città da Leopoldo II di Lorena dopo la riunione di Lucca al Granducato di Toscana”.
Nel suo soggiorno a Lucca nel 1594 Ligozzi eseguì cinque importanti opere: nell’oratorio del Nome di Gesù presso la chiesa della Rosa, demolito in epoca napoleonica, eseguì la decorazione ad affresco e tre tele, che sembrano esemplificare la gamma completa delle possibilità espressive del pittore: la Circoncisione, ora conservata nella sacrestia della Cattedrale, l’Adorazione del Nome di Gesù, della Collezione Mazzarosa e il Battesimo di Cristo, esposto al Museo Nazionale di Villa Guinigi. Del 1595 è invece la Visitazione eseguito per il quarto altare sinistro della Cattedrale di Lucca.