La solitudine e l’arte, un dibattito al LuCCA con Marcantonio Lunardi

Solitudine e perdita delle certezze sono le problematiche che sta affrontando la società contemporanea e che saranno al centro del dibattito di sabato (6 settembre) alle 18 presso il LuCCA, Lucca Center of Contemporary Art, in via della Fratta a Lucca, tra il videoartista Marcantonio Lunardi e il curatore Maurizio Vanni, direttore del museo lucchese. Il tema è preso a prestito proprio dal filo conduttore della mostra di Lunardi, Show can’t go on, in corso nella Sala Videoarte del museo fino al 5 ottobre, a ingresso libero. Le sue tre opere video 370 New World, The choir e Default propongono infatti una approfondita e amara riflessione sui mali del terzo millennio: frustrazione, isolamento, perdita di identità, disincanto, sconvolgimento dei valori primordiali, eccessivo e passivo utilizzo della tecnologia, omologazione verso le scelte di massa, consapevolezza dell’essere attraverso l’apparire.
L’incontro col pubblico vuole quindi essere un modo per condividere pensieri e scandagliare le possibili soluzioni per allontanarsi dalla superficialità della vita e trovare nuovi percorsi di conoscenza e autoconoscenza.
Dal 2001 Lunardi si è occupato di documentazione sociale e politica lavorando nel settore Media Art creando installazioni, documentari e opere di videoarte. Dopo i master al Festival dei Popoli di Firenze con Michael Glawogger, Sergei Dvortsevoy, Thomas Heis e Andrés Di Tella ha iniziato un percorso nel cinema delle immagini in movimento sperimentando linguaggi al confine tra il cinema del reale e la videoarte. Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni internazionali come The National Art Center di Tokyo, la Galeri Nasional Indonesia di Jakarta, la Fondazione Centro Studi Ragghianti di Lucca, il Video Tage Center di Hong Kong e in molti festival di cinema sperimentale e videoarte come Cologne Off, Festival Internacional de Cine y Video Experimental di Bilbao, OCAT Shanghai, Cairo Video Festival (Egitto), Festival Invideo di Milano, Video Art & Experimental Film Festival di New York City.